Il fenomeno del reshoring manifatturiero – talvolta indicato anche con termini quali in-shoring, on-shoring, back-shoring, back-reshoring ed altri – si riferisce alla decisione delle aziende manifatturiere di ritrasferire nel paese di origine attività produttive che erano state precedentemente delocalizzate in paesi esteri (c.d. off-shoring). Si tratta quindi di una decisione di “dove produrre” indipendente dal “come produrre”, ovverosia dal fatto che le attività manifatturiere siano (prima e dopo il reshoring) internalizzate (out-sourcing) o esternalizzate (in-sourcing). Il tema, che inizialmente è emerso in maniera aneddotica sui mezzi di comunicazione di massa, ha da alcuni anni attirato l’attenzione dei policy maker che hanno visto in tale fenomeno un possibile contributo alle strategie di re-industrializzazione dei paesi occidentali, nonché alla crescita dei posti di lavoro (per una rassegna aggiornata degli interventi di politica industriale pro-reshoring si rinvia a De Backer et al, 2016). Il fenomeno è stato attenzionato anche da parte della Commissione Europea che ha deciso di creare un osservatorio delle evidenze disponibili, al fine di definire idonei interventi legislativi di supporto. Più recentemente, l’argomento è divenuto di interesse anche della comunità scientifica, specialmente nel campo dell’International Operation Managment. Ad oggi manca però una chiara sistematizzazione delle conoscenze disponibili e l’identificazione delle possibili direttrici di ricerca futura. In tal senso, il contributo intende offrire un’analisi critica della letteratura accademica esistente in base alla quale sviluppare un’agenda dei temi di ricerca che sarebbe opportuno approfondire nel prossimo futuro. L’analisi della letteratura viene svolta attraverso il modello di content analysis proposto da Seuring and Gold (2012) che viene applicato rispetto ad un set di domande di ricerca riassumibili con l’espressione “5 Ws and 1H” (Who-What-Where-When-Why and How), già parzialmente utilizzata per investigare la letteratura in tema di off-shoring. (Mugurusi and de Boer, 2013).
Reshoring manifatturiero: analisi della letteratura e direttrici per future ricerche
Fratocchi, Luciano
;
2016-01-01
Abstract
Il fenomeno del reshoring manifatturiero – talvolta indicato anche con termini quali in-shoring, on-shoring, back-shoring, back-reshoring ed altri – si riferisce alla decisione delle aziende manifatturiere di ritrasferire nel paese di origine attività produttive che erano state precedentemente delocalizzate in paesi esteri (c.d. off-shoring). Si tratta quindi di una decisione di “dove produrre” indipendente dal “come produrre”, ovverosia dal fatto che le attività manifatturiere siano (prima e dopo il reshoring) internalizzate (out-sourcing) o esternalizzate (in-sourcing). Il tema, che inizialmente è emerso in maniera aneddotica sui mezzi di comunicazione di massa, ha da alcuni anni attirato l’attenzione dei policy maker che hanno visto in tale fenomeno un possibile contributo alle strategie di re-industrializzazione dei paesi occidentali, nonché alla crescita dei posti di lavoro (per una rassegna aggiornata degli interventi di politica industriale pro-reshoring si rinvia a De Backer et al, 2016). Il fenomeno è stato attenzionato anche da parte della Commissione Europea che ha deciso di creare un osservatorio delle evidenze disponibili, al fine di definire idonei interventi legislativi di supporto. Più recentemente, l’argomento è divenuto di interesse anche della comunità scientifica, specialmente nel campo dell’International Operation Managment. Ad oggi manca però una chiara sistematizzazione delle conoscenze disponibili e l’identificazione delle possibili direttrici di ricerca futura. In tal senso, il contributo intende offrire un’analisi critica della letteratura accademica esistente in base alla quale sviluppare un’agenda dei temi di ricerca che sarebbe opportuno approfondire nel prossimo futuro. L’analisi della letteratura viene svolta attraverso il modello di content analysis proposto da Seuring and Gold (2012) che viene applicato rispetto ad un set di domande di ricerca riassumibili con l’espressione “5 Ws and 1H” (Who-What-Where-When-Why and How), già parzialmente utilizzata per investigare la letteratura in tema di off-shoring. (Mugurusi and de Boer, 2013).Pubblicazioni consigliate
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