Introduzione L’interesse della comunità scientifica per l’intussuscezione (IS) è nata in seguito all’aumento dei tassi di IS associati al primo vaccino anti-RV commercializzato, il Rotashield (1). Riguardo, invece, ai due vaccini anti-RV oggi disponibili, nonostante sia noto un lieve aumento dei casi di IS, tanto che tale rischio è stato introdotto nelle schede tecniche dei due vaccini, l’immunizzazione anti-RV resta ampiamente raccomandata, dato l’ampio burden delle ospedalizzazioni per gastoenterite da rotavirus (GERV) (2). Obiettivi Poiché in Italia non sono disponibili studi su scala nazionale sui tassi di ospedalizzazione per IS, né su una possibile associazione tra IS e GERV, è stata condotta un’indagine volta a confrontare il trend temporale dei tassi di ospedalizzazione per IS e per GERV e a valutare i fattori associati allo sviluppo di IS in presenza di gastroenterite (GE). Metodi Studio osservazionale retrospettivo delle ospedalizzazione per IS nel periodo 2005-2014 in Italia nei bambini di età <6 anni, utilizzando le SDO, fornite dal Ministero della Salute, come flusso informativo. Sono state estratte ed analizzate tutte le SDO recanti in diagnosi principale o secondaria il codice ICD9-CM 560.0 (intussuscezione del colon o dell’intestino) e, a fini comparativi, anche le schede relative ai ricoveri per GERV (codice 008.61 in qualsiasi diagnosi) per le medesime fasce d’età. Nelle analisi di incidenza delle ospedalizzazioni sono stati esclusi i casi ripetuti di ricovero attraverso un codice anonimo di identificazione. Per il calcolo dei tassi di ospedalizzazione (TO) è stata considerata la popolazione residente di età <6 anni, al 1° gennaio degli anni oggetto di studio, estratta dalla banca dati demografica dell'Istituto Nazionale di Statistica (3). Al fine di valutare specificamente i fattori associati all’IS in presenza di GE, sono state estratte tutte le SDO recanti in diagnosi principale il codice 560.0 e, contemporaneamente, in diagnosi secondaria, almeno uno dei codici ICD9-CM di GE (di origine non specificata infettiva 009-009.3 e non infettiva 558.9; di origine specificata virale 008.61-008.69, 008.8, dove il codice 008.61 indica GE da RV, batterica 001-005, 008-008.5 e parassitaria 006-007). I dati sono stati analizzati mediante un modello di regressione logistica univariato, nel quale ogni variabile indipendente è stata inserita separatamente. In presenza di una significatività statistica <0,05 le variabili sono state introdotte in un modello di regressione logistica multivariato, al fine di valutare l’effetto di ciascuna variabile esplicativa, aggiustato per gli effetti delle altre variabili indipendenti. I dati sono stati elaborati usando il package statistico STATA/IC12.0. Risultati Nella decade 2005-2014 si sono registrati in Italia un totale di 5.252 ospedalizzazioni per IS, escludendo i ricoveri ripetuti. L’analisi della distribuzione per mese dei TO per IS ha dimostrato l’assenza di stagionalità, al contrario di quanto registrato per i TO per GERV, per i quali è emersa una tipica stagionalità, con un picco nel mese di marzo (tasso medio di ospedalizzazione pari a 49 x 100.000 bambini). Limitando l’analisi ai casi di IS in presenza di GE (GEIS), è emerso che nel periodo oggetto di studio sono state effettuate 174 ospedalizzazioni per GEIS nei bambini di età <6 anni. Dalla regressione logistica univariata è emerso che il sesso maschile (OR 1,43, IC 95% 1,05-1,94; p=0,024), le GE di presunta origine infettiva (OR 2,14, IC 95% 1,23-3,73; p=0,007), virali (OR 3,86, IC 95% 2,14-6,96; p<0,001) e batteriche (OR 7,67; IC 95% 3,44-17,09; p=0,001) e la localizzazione nelle aree centrali (OR 2,62, IC 95% 1,71-4,02; p=0,001) e settentrionali (OR 2,48, IC 95% 1,74-3,53; p=0,001) del Paese, si associano ad una maggiore probabilità di ospedalizzazione per GEIS. Non è emersa, invece, nessuna relazione statisticamente significativa con l’età e le GERV. Tali risultati vengono confermati dalla regressione logistica multivariata. Conclusioni Dalle analisi da noi condotte non è emersa alcuna concordanza per i tassi di ospedalizzazione per IS e GERV e il modello logistico ha confermato la mancata associazione tra i due fenomeni. Dato che la valutazione del rischio di IS rappresenta un punto chiave per l’adozione dell’immunizzazione anti-RV nei programmi nazionali di vaccinazione, sarà importante continuare a monitorare il trend delle ospedalizzazioni per IS e GERV, così come raccomandato dall’OMS (4). Bibliografia 1. Bines JE, Patel M, Parashar U. Assessment of postlicensure safety of Rotavirus vaccines, with emphasis on intussusception. J Infect Dis 2009; 200: S282-90. 2.Mattei A, Sbarbati M, Fiasca F, Angelone AM, Mazzei M, di Orio F. Temporal trends in hospitalization for rotavirus gastroenteritis: A nationwide study in Italy, 2005–2012. Hum Vaccin Immunother 2016; 12(2): 534-9. 3. Istituto Italiano di Statistica (ISTAT). http://www.demo.istat.it. 4.Bines J, Bentsi-Enchill A, Steele D. Vaccines and biologicals. Document WHO/IVB/09.01. Geneva: World Health Organization; 2008. Post-marketing surveillance of rotavirus vaccine safety.

Intussuscezione e gastroenterite da rotavirus: evidenze di una mancata associazione

MATTEI, ANTONELLA;
2016-01-01

Abstract

Introduzione L’interesse della comunità scientifica per l’intussuscezione (IS) è nata in seguito all’aumento dei tassi di IS associati al primo vaccino anti-RV commercializzato, il Rotashield (1). Riguardo, invece, ai due vaccini anti-RV oggi disponibili, nonostante sia noto un lieve aumento dei casi di IS, tanto che tale rischio è stato introdotto nelle schede tecniche dei due vaccini, l’immunizzazione anti-RV resta ampiamente raccomandata, dato l’ampio burden delle ospedalizzazioni per gastoenterite da rotavirus (GERV) (2). Obiettivi Poiché in Italia non sono disponibili studi su scala nazionale sui tassi di ospedalizzazione per IS, né su una possibile associazione tra IS e GERV, è stata condotta un’indagine volta a confrontare il trend temporale dei tassi di ospedalizzazione per IS e per GERV e a valutare i fattori associati allo sviluppo di IS in presenza di gastroenterite (GE). Metodi Studio osservazionale retrospettivo delle ospedalizzazione per IS nel periodo 2005-2014 in Italia nei bambini di età <6 anni, utilizzando le SDO, fornite dal Ministero della Salute, come flusso informativo. Sono state estratte ed analizzate tutte le SDO recanti in diagnosi principale o secondaria il codice ICD9-CM 560.0 (intussuscezione del colon o dell’intestino) e, a fini comparativi, anche le schede relative ai ricoveri per GERV (codice 008.61 in qualsiasi diagnosi) per le medesime fasce d’età. Nelle analisi di incidenza delle ospedalizzazioni sono stati esclusi i casi ripetuti di ricovero attraverso un codice anonimo di identificazione. Per il calcolo dei tassi di ospedalizzazione (TO) è stata considerata la popolazione residente di età <6 anni, al 1° gennaio degli anni oggetto di studio, estratta dalla banca dati demografica dell'Istituto Nazionale di Statistica (3). Al fine di valutare specificamente i fattori associati all’IS in presenza di GE, sono state estratte tutte le SDO recanti in diagnosi principale il codice 560.0 e, contemporaneamente, in diagnosi secondaria, almeno uno dei codici ICD9-CM di GE (di origine non specificata infettiva 009-009.3 e non infettiva 558.9; di origine specificata virale 008.61-008.69, 008.8, dove il codice 008.61 indica GE da RV, batterica 001-005, 008-008.5 e parassitaria 006-007). I dati sono stati analizzati mediante un modello di regressione logistica univariato, nel quale ogni variabile indipendente è stata inserita separatamente. In presenza di una significatività statistica <0,05 le variabili sono state introdotte in un modello di regressione logistica multivariato, al fine di valutare l’effetto di ciascuna variabile esplicativa, aggiustato per gli effetti delle altre variabili indipendenti. I dati sono stati elaborati usando il package statistico STATA/IC12.0. Risultati Nella decade 2005-2014 si sono registrati in Italia un totale di 5.252 ospedalizzazioni per IS, escludendo i ricoveri ripetuti. L’analisi della distribuzione per mese dei TO per IS ha dimostrato l’assenza di stagionalità, al contrario di quanto registrato per i TO per GERV, per i quali è emersa una tipica stagionalità, con un picco nel mese di marzo (tasso medio di ospedalizzazione pari a 49 x 100.000 bambini). Limitando l’analisi ai casi di IS in presenza di GE (GEIS), è emerso che nel periodo oggetto di studio sono state effettuate 174 ospedalizzazioni per GEIS nei bambini di età <6 anni. Dalla regressione logistica univariata è emerso che il sesso maschile (OR 1,43, IC 95% 1,05-1,94; p=0,024), le GE di presunta origine infettiva (OR 2,14, IC 95% 1,23-3,73; p=0,007), virali (OR 3,86, IC 95% 2,14-6,96; p<0,001) e batteriche (OR 7,67; IC 95% 3,44-17,09; p=0,001) e la localizzazione nelle aree centrali (OR 2,62, IC 95% 1,71-4,02; p=0,001) e settentrionali (OR 2,48, IC 95% 1,74-3,53; p=0,001) del Paese, si associano ad una maggiore probabilità di ospedalizzazione per GEIS. Non è emersa, invece, nessuna relazione statisticamente significativa con l’età e le GERV. Tali risultati vengono confermati dalla regressione logistica multivariata. Conclusioni Dalle analisi da noi condotte non è emersa alcuna concordanza per i tassi di ospedalizzazione per IS e GERV e il modello logistico ha confermato la mancata associazione tra i due fenomeni. Dato che la valutazione del rischio di IS rappresenta un punto chiave per l’adozione dell’immunizzazione anti-RV nei programmi nazionali di vaccinazione, sarà importante continuare a monitorare il trend delle ospedalizzazioni per IS e GERV, così come raccomandato dall’OMS (4). Bibliografia 1. Bines JE, Patel M, Parashar U. Assessment of postlicensure safety of Rotavirus vaccines, with emphasis on intussusception. J Infect Dis 2009; 200: S282-90. 2.Mattei A, Sbarbati M, Fiasca F, Angelone AM, Mazzei M, di Orio F. Temporal trends in hospitalization for rotavirus gastroenteritis: A nationwide study in Italy, 2005–2012. Hum Vaccin Immunother 2016; 12(2): 534-9. 3. Istituto Italiano di Statistica (ISTAT). http://www.demo.istat.it. 4.Bines J, Bentsi-Enchill A, Steele D. Vaccines and biologicals. Document WHO/IVB/09.01. Geneva: World Health Organization; 2008. Post-marketing surveillance of rotavirus vaccine safety.
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