Il lavoro legge la tetralogia di Elena Ferrante dalla prospettiva di tre parole chiave: la serialità, e quindi i meccanismi del racconto di lungo respiro e delle strategie di ricezione; il glocal, e quindi la capacità di universalizzare un contesto locale molto determinato e specifico; e la smarginatura, parola ferrantiana che indica una destabilizzazione queer delle identità non solo sessuali.

Sulla smarginatura. Tre punti-chiave su Elena Ferrante

FUSILLO, MASSIMO
2016-01-01

Abstract

Il lavoro legge la tetralogia di Elena Ferrante dalla prospettiva di tre parole chiave: la serialità, e quindi i meccanismi del racconto di lungo respiro e delle strategie di ricezione; il glocal, e quindi la capacità di universalizzare un contesto locale molto determinato e specifico; e la smarginatura, parola ferrantiana che indica una destabilizzazione queer delle identità non solo sessuali.
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