I saggi raccolti in questo volume sono animati dall’unanime convinzione che i discepoli della Escuela de Madrid e le loro opere – elaborate durante il periodo successivo alla guerra e in molti casi in esilio – meritano un’attenzione e considerazione maggiore di quella ricevuta finora. Gli autori mostrano come sia giunto il momento di rettificare tale ingiustizia rileggendo e recuperando – criticando se necessario – l’opera di quei pensatori, restituendola così ai lettori spagnoli e, nei limiti del possibile, alla loro dovuta collocazione nell’ambito della tradizione filosofica spagnola. A tale volume hanno contribuito, con i loro lavori, filosofi e critici conosciuti, tutti professori universitari “cuajados y en sazón” , come disse Antonio Machado, in alcuni casi, per riferirsi ai suoi colleghi del ’98. Fatta eccezione per la curatrice, Lucia Parente, ispanista di origine italiana, e per Jorge Brioso, ispanista nordamericano, gli altri autori (Gerardo Bolado, José Lasaga Medina, Agustín Serrano de Haro, Jesús M. Díaz Alvarez, José Emilio Esteban Enguita e Juan Padilla) hanno tutti origine spagnola, e tutti, eccetto l’ultimo, costituiscono un gruppo di ricerca, coordinato in maniera esemplare da Jesús M. Díaz Alvarez, che si è dedicato, negli ultimi anni, allo studio della Scuola di Madrid. I frutti di tali ricerche sono riscontrabili nei numerosi incontri e congressi realizzati, nonché nelle relative pubblicazioni. Come invitato, ho potuto osservare che tale gruppo mostra, in comune con la Scuola oggetto della ricerca, un autentico amore intellettuale e un’amicizia fraterna.

La Scuola di Madrid. Filosofia spagnola del XX secolo. Prologo di L. Kauffmann, Epilogo di J. San Martin

PARENTE, LUCIA MARIA GRAZIA
2016-01-01

Abstract

I saggi raccolti in questo volume sono animati dall’unanime convinzione che i discepoli della Escuela de Madrid e le loro opere – elaborate durante il periodo successivo alla guerra e in molti casi in esilio – meritano un’attenzione e considerazione maggiore di quella ricevuta finora. Gli autori mostrano come sia giunto il momento di rettificare tale ingiustizia rileggendo e recuperando – criticando se necessario – l’opera di quei pensatori, restituendola così ai lettori spagnoli e, nei limiti del possibile, alla loro dovuta collocazione nell’ambito della tradizione filosofica spagnola. A tale volume hanno contribuito, con i loro lavori, filosofi e critici conosciuti, tutti professori universitari “cuajados y en sazón” , come disse Antonio Machado, in alcuni casi, per riferirsi ai suoi colleghi del ’98. Fatta eccezione per la curatrice, Lucia Parente, ispanista di origine italiana, e per Jorge Brioso, ispanista nordamericano, gli altri autori (Gerardo Bolado, José Lasaga Medina, Agustín Serrano de Haro, Jesús M. Díaz Alvarez, José Emilio Esteban Enguita e Juan Padilla) hanno tutti origine spagnola, e tutti, eccetto l’ultimo, costituiscono un gruppo di ricerca, coordinato in maniera esemplare da Jesús M. Díaz Alvarez, che si è dedicato, negli ultimi anni, allo studio della Scuola di Madrid. I frutti di tali ricerche sono riscontrabili nei numerosi incontri e congressi realizzati, nonché nelle relative pubblicazioni. Come invitato, ho potuto osservare che tale gruppo mostra, in comune con la Scuola oggetto della ricerca, un autentico amore intellettuale e un’amicizia fraterna.
2016
9788857536828
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