Introduzione. La prevalenza dell’obesità in età evolutiva ha raggiunto livelli di allarme ed emergono evidenze consistenti sulla relazione tra eccesso ponderale e qualità di vita (QoL) percepita. A tale associazione contribuiscono determinanti ambientali e individuali relative ai contesti di vita (famiglia, scuola, comunità) a loro volta suscettibili di modifiche in conseguenza di eventi disastrosi. Scopo dello studio è osservare i livelli di eccesso ponderale e QoL negli adolescenti e verificarne l’associazione ed eventuali differenze legate al territorio, in particolare al comune dell’Aquila nella fase post-sisma 2009. Metodi. Nell’AS 2014-15 è stato condotto uno studio osservazionale trasversale su 722 studenti (50.0% maschi, età media 13.6 anni) dei comuni di L’Aquila e Rieti. Sono state rilevate misure antropometriche ed è stato somministrato un questionario su variabili psicometriche, tra cui la QoL misurata con la versione italiana del EQ-5D-Y. Risultati. È risultato obeso il 9.1% delle ragazze e il 7.8% dei ragazzi (valori significativamente maggiori dello studio HBSC 2014), con differenze di genere opposte tra L’Aquila e Rieti: rispettivamente 6.8% vs 12.2% (n.s.) nelle femmine e 10.8% vs 4.9% (p<0.05) nei maschi. La QoL è risultata inferiore all’Aquila (il 32.3% vs 41.7% del campione si colloca nel quartile migliore, p<0.01). Solo nel campione reatino emerge un’associazione inversa significativa tra livelli di obesità e QoL, confermata da un modello di regressione aggiustato per genere e livello socio-economico (Fig.1 e Tab.1). Conclusioni. La mancata osservazione dell’influenza sulla QoL dell’obesità negli adolescenti aquilani, contrariamente al campione reatino e alle evidenze in letteratura, potrebbe ricondursi agli effetti post-sisma. Lo studio suggerisce l’approfondimento di altre determinanti (benessere scolastico; risorse e luoghi per attività ricreative e socializzanti nel contesto di vita; comportamenti influenzabili da stress post-evento).
Eccesso ponderale, qualità della vita e contesto di vita: studio osservazionale in un campione di adolescenti dei comuni di L’Aquila e Rieti nella fase post-sisma 2009
D'Aloisio Francesco;Scatigna Maria;Manganaro Maria Amparo;Angelone Anna Maria;Fabiani Leila
2016-01-01
Abstract
Introduzione. La prevalenza dell’obesità in età evolutiva ha raggiunto livelli di allarme ed emergono evidenze consistenti sulla relazione tra eccesso ponderale e qualità di vita (QoL) percepita. A tale associazione contribuiscono determinanti ambientali e individuali relative ai contesti di vita (famiglia, scuola, comunità) a loro volta suscettibili di modifiche in conseguenza di eventi disastrosi. Scopo dello studio è osservare i livelli di eccesso ponderale e QoL negli adolescenti e verificarne l’associazione ed eventuali differenze legate al territorio, in particolare al comune dell’Aquila nella fase post-sisma 2009. Metodi. Nell’AS 2014-15 è stato condotto uno studio osservazionale trasversale su 722 studenti (50.0% maschi, età media 13.6 anni) dei comuni di L’Aquila e Rieti. Sono state rilevate misure antropometriche ed è stato somministrato un questionario su variabili psicometriche, tra cui la QoL misurata con la versione italiana del EQ-5D-Y. Risultati. È risultato obeso il 9.1% delle ragazze e il 7.8% dei ragazzi (valori significativamente maggiori dello studio HBSC 2014), con differenze di genere opposte tra L’Aquila e Rieti: rispettivamente 6.8% vs 12.2% (n.s.) nelle femmine e 10.8% vs 4.9% (p<0.05) nei maschi. La QoL è risultata inferiore all’Aquila (il 32.3% vs 41.7% del campione si colloca nel quartile migliore, p<0.01). Solo nel campione reatino emerge un’associazione inversa significativa tra livelli di obesità e QoL, confermata da un modello di regressione aggiustato per genere e livello socio-economico (Fig.1 e Tab.1). Conclusioni. La mancata osservazione dell’influenza sulla QoL dell’obesità negli adolescenti aquilani, contrariamente al campione reatino e alle evidenze in letteratura, potrebbe ricondursi agli effetti post-sisma. Lo studio suggerisce l’approfondimento di altre determinanti (benessere scolastico; risorse e luoghi per attività ricreative e socializzanti nel contesto di vita; comportamenti influenzabili da stress post-evento).Pubblicazioni consigliate
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