INTRODUZIONE: Nel modello Health Promoting School, l’approccio olistico prevede la costruzione di un setting di vita e di lavoro orientato globalmente alla promozione della salute dei membri dell’intera comunità scolastica, studenti, docenti, personale, famiglie in collegamento con il territorio di appartenenza e anche la condivisione in una ‘rete’ di scuole. Nel percorso di preparazione a diventare ‘Promotrice di Salute’ è importante valutare le politiche e le attività messe in atto relative alla promozione della salute al fine di stabilire quali siano i bisogni e le priorità. MATERIALI E METODI: Su un campione di 39 Istituti Scolastici della Regione Abruzzo (la maggior parte Comprensivi, per un totale 95 scuole di diverso ordine, dall’Infanzia alla Secondaria di Secondo Grado), è stata condotta una survey a disegno trasversale utilizzando una traduzione italiana del Rapid Assessment Tool, questionario ideato dal network Europeo School for Health in Europe (SHE) finalizzato alla valutazione ‘rapida’ di 7 dimensioni chiave. Per ognuna sono stati rilevati il livello di realizzazione ‘attuale’ e il livello di priorità assegnato mediante scale di intervalli, rispettivamente, da 0 a 1 e da 1 a 3. RISULTATI: La dimensione con livelli di realizzazione e di priorità più elevati è risultata quella delle ‘Direttive per la salute’ (rispettivamente 0.68 ± 0.16 e 2.71 ± 0.32), che indaga aspetti come la presenza di direttive scritte su problemi di salute - es. fumo di sigaretta – oppure l’inserimento della salute nel curriculum della scuola. Le dimensioni con livelli di realizzazione e di priorità più bassi sono risultate: quella relativa alla ‘Salute del personale’ (0.45 ± 0.20 e 2.56 ± 0.39) che riguarda, per esempio, la promozione di corretti stili di vita per il personale scolastico o il carico e il benessere sul posto di lavoro; e quella relativa alle ‘Abilità di salute’ (0.47 ± 0.19 e 2.45 ± 0.41) che riguarda, per esempio, la definizione di regole chiare che promuovono comportamenti salubri o protocolli pratici come breaks di attività fisica. CONCLUSIONI: Lo studio ha permesso di testare un sistema standardizzato per la verifica del livello di aderenza al modello di Scuola Promotrice di Salute, nella prospettiva di collocare la Regione Abruzzo tra quelle che già aderiscono al network europeo SHE.

Rapid assessment tool per la Scuola Promotrice di Salute: risultati su un campione di Istituti della Regione Abruzzo.

Di Donna Federica
;
Di Donna Francesca;BACCARI, GIORGIO;ZANCLA, ALESSANDRO;D’Aloisio Francesco;Scatigna Maria
2017-01-01

Abstract

INTRODUZIONE: Nel modello Health Promoting School, l’approccio olistico prevede la costruzione di un setting di vita e di lavoro orientato globalmente alla promozione della salute dei membri dell’intera comunità scolastica, studenti, docenti, personale, famiglie in collegamento con il territorio di appartenenza e anche la condivisione in una ‘rete’ di scuole. Nel percorso di preparazione a diventare ‘Promotrice di Salute’ è importante valutare le politiche e le attività messe in atto relative alla promozione della salute al fine di stabilire quali siano i bisogni e le priorità. MATERIALI E METODI: Su un campione di 39 Istituti Scolastici della Regione Abruzzo (la maggior parte Comprensivi, per un totale 95 scuole di diverso ordine, dall’Infanzia alla Secondaria di Secondo Grado), è stata condotta una survey a disegno trasversale utilizzando una traduzione italiana del Rapid Assessment Tool, questionario ideato dal network Europeo School for Health in Europe (SHE) finalizzato alla valutazione ‘rapida’ di 7 dimensioni chiave. Per ognuna sono stati rilevati il livello di realizzazione ‘attuale’ e il livello di priorità assegnato mediante scale di intervalli, rispettivamente, da 0 a 1 e da 1 a 3. RISULTATI: La dimensione con livelli di realizzazione e di priorità più elevati è risultata quella delle ‘Direttive per la salute’ (rispettivamente 0.68 ± 0.16 e 2.71 ± 0.32), che indaga aspetti come la presenza di direttive scritte su problemi di salute - es. fumo di sigaretta – oppure l’inserimento della salute nel curriculum della scuola. Le dimensioni con livelli di realizzazione e di priorità più bassi sono risultate: quella relativa alla ‘Salute del personale’ (0.45 ± 0.20 e 2.56 ± 0.39) che riguarda, per esempio, la promozione di corretti stili di vita per il personale scolastico o il carico e il benessere sul posto di lavoro; e quella relativa alle ‘Abilità di salute’ (0.47 ± 0.19 e 2.45 ± 0.41) che riguarda, per esempio, la definizione di regole chiare che promuovono comportamenti salubri o protocolli pratici come breaks di attività fisica. CONCLUSIONI: Lo studio ha permesso di testare un sistema standardizzato per la verifica del livello di aderenza al modello di Scuola Promotrice di Salute, nella prospettiva di collocare la Regione Abruzzo tra quelle che già aderiscono al network europeo SHE.
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