I gliomi sono forme cancerose di cellule gliali e rappresentano i tumori primari più comuni del Sistema Nervoso Centrale associati ad una significativa mortalità. Dopo i traumi cranici, sono la seconda causa di morte per malattie neurologiche e sono particolarmente difficili da trattare a causa della loro elevata malignità, invasività, e resistenza alle terapie convenzionali. Proprio l’elevata eterogeneità molecolare rilevata nei gliomi è alla base della nota resistenza di tali tumori alle terapie convenzionali. L’obiettivo del presente studio è stato quello di caratterizzare a livello biomolecolare i tumori astrocitari umani di basso, III e IV grado al fine di individuare i possibili meccanismi alla base della loro resistenza all’apoptosi. In particolare è stata analizzata l'espressione proteica dell'enzima NOS II e COX-2 e quella di alcune proteine coinvolte nel ciclo cellulare di questi tumori. L’analisi di questi fattori, correlati anche con evidenze cliniche, potrebbero portare all’identificazione di fattori prognostici utili a modificare la strategia terapeutica per il singolo paziente.
Aspetti biomolecolari dei gliomi maligni. Caratterizzazione biomolecolare di gliomi umani a diverso grado di malignità (espressione di NOS II e COX-2)
Paola Palumbo
2017-01-01
Abstract
I gliomi sono forme cancerose di cellule gliali e rappresentano i tumori primari più comuni del Sistema Nervoso Centrale associati ad una significativa mortalità. Dopo i traumi cranici, sono la seconda causa di morte per malattie neurologiche e sono particolarmente difficili da trattare a causa della loro elevata malignità, invasività, e resistenza alle terapie convenzionali. Proprio l’elevata eterogeneità molecolare rilevata nei gliomi è alla base della nota resistenza di tali tumori alle terapie convenzionali. L’obiettivo del presente studio è stato quello di caratterizzare a livello biomolecolare i tumori astrocitari umani di basso, III e IV grado al fine di individuare i possibili meccanismi alla base della loro resistenza all’apoptosi. In particolare è stata analizzata l'espressione proteica dell'enzima NOS II e COX-2 e quella di alcune proteine coinvolte nel ciclo cellulare di questi tumori. L’analisi di questi fattori, correlati anche con evidenze cliniche, potrebbero portare all’identificazione di fattori prognostici utili a modificare la strategia terapeutica per il singolo paziente.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.