Una ricognizione critica e filologica del percorso formale seguito da Pasolini nella sua personale riscrittura dell'Inferno dantesco: dalla "Mortaccia", all'inizio degli anni Sessanta, alla "Divina Mimesis", della metà degli anni Settanta.

Da un Dante all'altro. Pier Paolo Pasolini e "La Divina Mimesis"

Simonetti, G
2018-01-01

Abstract

Una ricognizione critica e filologica del percorso formale seguito da Pasolini nella sua personale riscrittura dell'Inferno dantesco: dalla "Mortaccia", all'inizio degli anni Sessanta, alla "Divina Mimesis", della metà degli anni Settanta.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Pasolini Dante Preprint.pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Pre-print
Licenza: Dominio pubblico
Dimensione 632.37 kB
Formato Adobe PDF
632.37 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
F18_4_simonetti_pasolini.pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Versione Editoriale
Licenza: Creative commons
Dimensione 265 kB
Formato Adobe PDF
265 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11697/123150
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact