L’ammontare del reddito imponibile, e il conseguente valore delle imposte, può rappresentare un fattore determinante nella scelta del criterio di valutazione delle giacenze. Nel caso in cui queste siano numerose e caratterizzate da un’alta velocità di rotazione, la normativa civilistica e la prassi contabile permettono il ricorso ad ipotesi di movimentazione dei carichi e scarichi che semplificano la determinazione del costo storico, rappresentando una valida alternativa al costo specifico. Quest’ultimo, tuttavia, pur prestandosi meno a politiche di bilancio e al fenomeno dell’earning management, rischia di essere scoraggiato dalla normativa fiscale e, soprattutto, da una discutibile interpretazione dell’Amministrazione finanziaria, che farebbe propendere i redattori del bilancio all’uso dei criteri convenzionali LIFO, FIFO e media ponderata.
Valutazione delle rimanenze a costi specifici: opportunità civilistiche e criticità fiscali
Francesca Mandanici;Roberto Baboro
2016-01-01
Abstract
L’ammontare del reddito imponibile, e il conseguente valore delle imposte, può rappresentare un fattore determinante nella scelta del criterio di valutazione delle giacenze. Nel caso in cui queste siano numerose e caratterizzate da un’alta velocità di rotazione, la normativa civilistica e la prassi contabile permettono il ricorso ad ipotesi di movimentazione dei carichi e scarichi che semplificano la determinazione del costo storico, rappresentando una valida alternativa al costo specifico. Quest’ultimo, tuttavia, pur prestandosi meno a politiche di bilancio e al fenomeno dell’earning management, rischia di essere scoraggiato dalla normativa fiscale e, soprattutto, da una discutibile interpretazione dell’Amministrazione finanziaria, che farebbe propendere i redattori del bilancio all’uso dei criteri convenzionali LIFO, FIFO e media ponderata.Pubblicazioni consigliate
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