La distribuzione del rischio idraulico sul territorio costituisce un buon indicatore della domanda di misure di mitigazione; le aree caratterizzate da rischio elevato rappresentano quindi i punti critici su cui concentrare e programmare gli interventi prioritari, in modo che risultino efficienti ed efficaci. In tal senso le carte del rischio, generate dalla combinazione delle mappe di danno potenziale con quelle relative alla pericolosità per eventi a differenti tempi di ritorno, possono essere viste come un valido strumento decisionale per la pianificazione di bacino, in quanto forniscono ulteriori informazioni rispetto alle classiche mappe di allagamento, tenendo conto anche delle possibili conseguenze negative prodotte dal verificarsi di eventi alluvionali sulla popolazione, sulle infrastrutture e, più in generale, sui beni presenti sul territorio. Nella presente memoria vengono applicati due approcci per la stima del danno, uno di tipo qualitativo, l’altro di tipo quantitativo, mettendo in evidenza le diverse tipologie di risultati e il relativo campo di applicazione.

Applicazione di metodologie per la stima del danno all’interno della valutazione del rischio idraulico

Scorzini, A. R.
;
2012-01-01

Abstract

La distribuzione del rischio idraulico sul territorio costituisce un buon indicatore della domanda di misure di mitigazione; le aree caratterizzate da rischio elevato rappresentano quindi i punti critici su cui concentrare e programmare gli interventi prioritari, in modo che risultino efficienti ed efficaci. In tal senso le carte del rischio, generate dalla combinazione delle mappe di danno potenziale con quelle relative alla pericolosità per eventi a differenti tempi di ritorno, possono essere viste come un valido strumento decisionale per la pianificazione di bacino, in quanto forniscono ulteriori informazioni rispetto alle classiche mappe di allagamento, tenendo conto anche delle possibili conseguenze negative prodotte dal verificarsi di eventi alluvionali sulla popolazione, sulle infrastrutture e, più in generale, sui beni presenti sul territorio. Nella presente memoria vengono applicati due approcci per la stima del danno, uno di tipo qualitativo, l’altro di tipo quantitativo, mettendo in evidenza le diverse tipologie di risultati e il relativo campo di applicazione.
2012
978-88-97181-18-7
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