La Night Eating Syndrome (NES) è un disturbo dell’alimentazione caratterizzato da scarso appetito durante il giorno, iperfagia serale e insonnia centrale con abbuffate notturne. La sindrome appare collegata a un’alterazione dei ritmi circadiani nell’assunzione di cibo, con riduzione di quest’ultima nella prima parte della giornata e aumento nella seconda metà. L’importanza clinica della NES è collegata con il suo ruolo nello sviluppo dell’obesità. L’obiettivo dello studio consiste nel valutare la vulnerabilità allo sviluppo di NES nella popolazione generale e nell’investigare il possibile ruolo dello stress nella patogenesi di tale disturbo. Metodi. Una popolazione di 514 soggetti sani iscritti all’Università di L’Aquila è stata valutata mediante somministrazione del Night Eating Questionnaire (NEQ) e della Stress Vulnerability Scale (SVS). Sono stati inoltre raccolti i dati socio-demografici e le caratteristiche antropometriche. Risultati. Il 9,3% dei pazienti ha riportato iperfagia serale, mentre il 2,7% abbuffate notturne. È emersa una correlazione tra il punteggio al NEQ e quello alla SVS, in particolare con le sottoscale Tensione e Demoralizzazione. Conclusioni. Lo studio evidenzia una forte associazione tra stress percepito, alterazioni del comportamento alimentare e obesità.

ght Eating Syndrome (NES) is an eating disorder characterized by the clinical features of morning anorexia, evening hyperphagia, and insomnia with awakenings followed by nocturnal food ingestion. The core clinical feature appears to be a delay in the circadian timing of food intake. Energy intake is reduced in the first half of the day and greatly increased in the second half. In particular, NES is clinically relevant because of its association with obesity. The aim of the present study was to determine the vulnerability to develop NES in the general population and to investigate the hypothesized role of acute and chronic stress in the pathogenesis of dysfunctional eating behaviors. Methods. The Night Eating Questionnaire (NFQ) and the Stress Vulnerability Scale (SVS) have been administered to 531 adults attending the Department of Science of Health at the University of L'Aquila. Socio-demographic and anthropometric features were collected through a specific questionnaire. Results. 9.3% of patients reported evening hyperphagia, while 2.7% reported nocturnal food ingestion. A negative relationship was instead found between NEQ scores and SVS "lack of social support" subscale. Conclusions. The study confirms the strong association between perceived stress, altered eating behaviors and obesity.

Vulnerabilità allo stress e Night Eating Syndrome nella popolazione generale

PACITTI, FRANCESCA
2009-01-01

Abstract

ght Eating Syndrome (NES) is an eating disorder characterized by the clinical features of morning anorexia, evening hyperphagia, and insomnia with awakenings followed by nocturnal food ingestion. The core clinical feature appears to be a delay in the circadian timing of food intake. Energy intake is reduced in the first half of the day and greatly increased in the second half. In particular, NES is clinically relevant because of its association with obesity. The aim of the present study was to determine the vulnerability to develop NES in the general population and to investigate the hypothesized role of acute and chronic stress in the pathogenesis of dysfunctional eating behaviors. Methods. The Night Eating Questionnaire (NFQ) and the Stress Vulnerability Scale (SVS) have been administered to 531 adults attending the Department of Science of Health at the University of L'Aquila. Socio-demographic and anthropometric features were collected through a specific questionnaire. Results. 9.3% of patients reported evening hyperphagia, while 2.7% reported nocturnal food ingestion. A negative relationship was instead found between NEQ scores and SVS "lack of social support" subscale. Conclusions. The study confirms the strong association between perceived stress, altered eating behaviors and obesity.
2009
La Night Eating Syndrome (NES) è un disturbo dell’alimentazione caratterizzato da scarso appetito durante il giorno, iperfagia serale e insonnia centrale con abbuffate notturne. La sindrome appare collegata a un’alterazione dei ritmi circadiani nell’assunzione di cibo, con riduzione di quest’ultima nella prima parte della giornata e aumento nella seconda metà. L’importanza clinica della NES è collegata con il suo ruolo nello sviluppo dell’obesità. L’obiettivo dello studio consiste nel valutare la vulnerabilità allo sviluppo di NES nella popolazione generale e nell’investigare il possibile ruolo dello stress nella patogenesi di tale disturbo. Metodi. Una popolazione di 514 soggetti sani iscritti all’Università di L’Aquila è stata valutata mediante somministrazione del Night Eating Questionnaire (NEQ) e della Stress Vulnerability Scale (SVS). Sono stati inoltre raccolti i dati socio-demografici e le caratteristiche antropometriche. Risultati. Il 9,3% dei pazienti ha riportato iperfagia serale, mentre il 2,7% abbuffate notturne. È emersa una correlazione tra il punteggio al NEQ e quello alla SVS, in particolare con le sottoscale Tensione e Demoralizzazione. Conclusioni. Lo studio evidenzia una forte associazione tra stress percepito, alterazioni del comportamento alimentare e obesità.
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