La costruzione metallica trova una sua significativa applicazione nel programma di edilizia scolastica prefabbricata, sancito con la Legge 17 del 1962, che prevede lo sviluppo di nuove tecniche di produzione e costruzione mirate al contenimento di tempi e costi, in risposta alla generale condizione di “deficienza di aule scolastiche” diffusa in tutto il Paese. L’applicazione del programma in chiave produttivistica, affidata prevalentemente alla prefabbricazione a ciclo chiuso, induce una concezione omologante degli edifici, che seppur rispondenti a rinnovati standard tipologici e funzionali, risultano per lo più privi di identità spaziale e figurativa. Rispetto a questo generale orientamento si delineano però, percorsi divergenti che approdano a soluzioni eterodosse; sulla base di una intensa e fattiva collaborazione tra progettisti e imprese si avvia infatti, un processo di revisione dei sistemi costruttivi concepiti ad hoc finalizzata a un più attento controllo degli aspetti qualificanti forma, funzione e tecnica. Emblematica in tal senso è l’esperienza che Pietro Barucci porta avanti con la Tecnosider. Durante un’articolata pratica di progetto si assiste alla messa a punto del sistema costruttivo nizialmente proposto le cui potenzialità evolutive vengono sottoposte ad un processo di costante revisione finalizzata a ricercare una possibile congruenza tra tali aspetti qualificanti.

Steel construction plays a pivotal role in the prefabricated school building program, launched by the law n°17 of 1962, which provides for the development of new production and construction techniques aimed at containing building time and costs, in response to the general condition of “deficiency of classrooms” widespread throughout the country. The application of the program with a production perspective, mainly entrusted to the closed-cycle prefabrication, induces a homologating conception of the buildings which, although responding to renewed typological and functional standards, are mostly devoid of spatial and figurative identity. However, with respect to this general orientation, divergent paths lead to heterodox solutions; on the basis of an intense and active collaboration between designers and companies, a process of revision of the specific construction systems is in fact developed, focusing on a more careful control of the qualifying aspects of form, function and technique. In this regard it is paradigmatic the experience that Pietro Barucci carries on with Tecnosider company. Through an articulated project practice it is possible to highlight the development of the construction system whose evolutionary potentialities are subjected to a process of constant revision aimed at seeking a possible congruence between these qualifying aspects.

PREFABBRICAZIONE E ISTRUZIONE. Le scuole in acciaio di Pietro Barucci

Danilo Di Donato;Renato Morganti;Matteo Abita;Alessandra Tosone
2019-01-01

Abstract

La costruzione metallica trova una sua significativa applicazione nel programma di edilizia scolastica prefabbricata, sancito con la Legge 17 del 1962, che prevede lo sviluppo di nuove tecniche di produzione e costruzione mirate al contenimento di tempi e costi, in risposta alla generale condizione di “deficienza di aule scolastiche” diffusa in tutto il Paese. L’applicazione del programma in chiave produttivistica, affidata prevalentemente alla prefabbricazione a ciclo chiuso, induce una concezione omologante degli edifici, che seppur rispondenti a rinnovati standard tipologici e funzionali, risultano per lo più privi di identità spaziale e figurativa. Rispetto a questo generale orientamento si delineano però, percorsi divergenti che approdano a soluzioni eterodosse; sulla base di una intensa e fattiva collaborazione tra progettisti e imprese si avvia infatti, un processo di revisione dei sistemi costruttivi concepiti ad hoc finalizzata a un più attento controllo degli aspetti qualificanti forma, funzione e tecnica. Emblematica in tal senso è l’esperienza che Pietro Barucci porta avanti con la Tecnosider. Durante un’articolata pratica di progetto si assiste alla messa a punto del sistema costruttivo nizialmente proposto le cui potenzialità evolutive vengono sottoposte ad un processo di costante revisione finalizzata a ricercare una possibile congruenza tra tali aspetti qualificanti.
2019
Steel construction plays a pivotal role in the prefabricated school building program, launched by the law n°17 of 1962, which provides for the development of new production and construction techniques aimed at containing building time and costs, in response to the general condition of “deficiency of classrooms” widespread throughout the country. The application of the program with a production perspective, mainly entrusted to the closed-cycle prefabrication, induces a homologating conception of the buildings which, although responding to renewed typological and functional standards, are mostly devoid of spatial and figurative identity. However, with respect to this general orientation, divergent paths lead to heterodox solutions; on the basis of an intense and active collaboration between designers and companies, a process of revision of the specific construction systems is in fact developed, focusing on a more careful control of the qualifying aspects of form, function and technique. In this regard it is paradigmatic the experience that Pietro Barucci carries on with Tecnosider company. Through an articulated project practice it is possible to highlight the development of the construction system whose evolutionary potentialities are subjected to a process of constant revision aimed at seeking a possible congruence between these qualifying aspects.
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