La fabbrica, a lungo trascurata dal dibattito architettonico italiano poiché avvertita come soluzione di una mera problematica “funzionale”, e la costruzione metallica, “Cenerentola” nobile ma alternativa e subalterna alle consorelle tecniche del calcestruzzo armato e del precompresso, sono i temi indagati nel libro, nel tentativo di avviarne una difficile riscoperta che si misura con l’oblio degli anni e con un patrimonio “fragile”. La ricostruzione proposta affianca episodi noti a quelli dimenticati, collocandoli all’interno delle dinamiche di sviluppo dell’industrialismo, dagli archetipi del tardo Ottocento e del primo Novecento alla sua «breve stagione di maturità» negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo breve.

Acciaio e fabbrica. Architetture per l'industria in Italia 1950–1970

D. Di Donato
2019-01-01

Abstract

La fabbrica, a lungo trascurata dal dibattito architettonico italiano poiché avvertita come soluzione di una mera problematica “funzionale”, e la costruzione metallica, “Cenerentola” nobile ma alternativa e subalterna alle consorelle tecniche del calcestruzzo armato e del precompresso, sono i temi indagati nel libro, nel tentativo di avviarne una difficile riscoperta che si misura con l’oblio degli anni e con un patrimonio “fragile”. La ricostruzione proposta affianca episodi noti a quelli dimenticati, collocandoli all’interno delle dinamiche di sviluppo dell’industrialismo, dagli archetipi del tardo Ottocento e del primo Novecento alla sua «breve stagione di maturità» negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo breve.
2019
978-88-255-2981-4
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11697/141444
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact