In questi ultimi tempi, sono pervenute diverse richieste di chiarimenti da parte di avvocati, dottori commercialisti, magistrati e dottorandi in Finanza Matematica, relativamente al problema dell’interpretazione delle “strane” formule, riportate nelle Istruzioni della Banca d’Italia, con riguardo al calcolo del TEG (Tasso Effettivo Globale, ossia tasso interno di un’operazione finanziaria) e della sua eventuale differenza rispetto al TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Poiché anche il TEG è definito su base annua, è evidente la stretta analogia tra i due tassi, ma, come si potrà notare in seguito, i due tassi hanno avuto una diversa evoluzione e un diverso obiettivo: mentre il TAEG, calcolato conformemente a quanto riportato in documenti comunitari, fornisce un indicatore del costo del credito al consumo, il TEG rappresenta il tasso segnalato alla Banca d’Italia dagli istituti finanziari, al fine di determinare le soglie d’usura previste dalla legge 108/96. Tale diversificazione ha portato alla costruzione, da parte del nostro Istituto Bancario, delle “strane” formule che formano oggetto del presente studio.
Le “strane” formule della Banca d’Italia in tema di usura
Antonio Annibali
Supervision
;Carla Barracchini
2017-01-01
Abstract
In questi ultimi tempi, sono pervenute diverse richieste di chiarimenti da parte di avvocati, dottori commercialisti, magistrati e dottorandi in Finanza Matematica, relativamente al problema dell’interpretazione delle “strane” formule, riportate nelle Istruzioni della Banca d’Italia, con riguardo al calcolo del TEG (Tasso Effettivo Globale, ossia tasso interno di un’operazione finanziaria) e della sua eventuale differenza rispetto al TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Poiché anche il TEG è definito su base annua, è evidente la stretta analogia tra i due tassi, ma, come si potrà notare in seguito, i due tassi hanno avuto una diversa evoluzione e un diverso obiettivo: mentre il TAEG, calcolato conformemente a quanto riportato in documenti comunitari, fornisce un indicatore del costo del credito al consumo, il TEG rappresenta il tasso segnalato alla Banca d’Italia dagli istituti finanziari, al fine di determinare le soglie d’usura previste dalla legge 108/96. Tale diversificazione ha portato alla costruzione, da parte del nostro Istituto Bancario, delle “strane” formule che formano oggetto del presente studio.Pubblicazioni consigliate
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