L’esperienza estetica di María Zambrano si dispone attorno a un concreto centro di valori sensibili nell’uomo, ove poter avvertire costantemente la necessità e il desiderio di andare oltre, di vedere altrimenti la semplice fruizione artistica e, in tal modo, di tendere verso quel nucleo etico incarnato nell’esistenza stessa del suo essere creatura del e nel cosmo. Nella nostra riflessione desideriamo soffermarci, così, su alcuni particolari della sua produzione est-etica, che denota una rara sensibilità nel deserto desolante della barbarie del Ventesimo secolo, per individuare quel singolare incanto dello sguardo orientato alla bellezza: unica possibilità dell’essere umano di non smarrirsi nei meandri dell’oscurità del mondo e, di riflesso, della sua anima
“Nell’occhio di María Zambrano. Tra immagine pittorica e ragione poetica”, in AA.VV., Atti del convegno su “María Zambrano: mujer y pensadora. Una visión italo-española”, Accademia Reale Spagnola in Roma, 16 febbraio 2019 (entro 2020)
lucia parente
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Abstract
L’esperienza estetica di María Zambrano si dispone attorno a un concreto centro di valori sensibili nell’uomo, ove poter avvertire costantemente la necessità e il desiderio di andare oltre, di vedere altrimenti la semplice fruizione artistica e, in tal modo, di tendere verso quel nucleo etico incarnato nell’esistenza stessa del suo essere creatura del e nel cosmo. Nella nostra riflessione desideriamo soffermarci, così, su alcuni particolari della sua produzione est-etica, che denota una rara sensibilità nel deserto desolante della barbarie del Ventesimo secolo, per individuare quel singolare incanto dello sguardo orientato alla bellezza: unica possibilità dell’essere umano di non smarrirsi nei meandri dell’oscurità del mondo e, di riflesso, della sua animaPubblicazioni consigliate
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