Procedure chirurgiche eterogenee vengono attualmente eseguite per il trattamento dell’ipertrofia dei turbinati inferiori resistente alla terapia medica. Alla luce dei dati emersi da una sintetica disamina della letteratura inerente a tale controversa materia gli Autori hanno valutato l’efficacia e l’incidenza di complicanze degli interventi più comunemente praticati. A tale scopo hanno selezionato con un protocollo diagnostico completo, sei gruppi di pazienti trattati rispettivamente con: 1) elettrocauterizzazione; 2) crioterapia; 3) laserterapia; 4) decongestione sottomucosa senza lussazione laterale; 5) decongestione sottomucosa con lussazione; 6) turbinectomia. Precedentemente e dopo l’intervento per un totale di 4 anni di follow-up hanno eseguito gli esami rinomanometrico e rinometrico, la misurazione del TMC, il dosaggio delle IgAS e hanno raccolto il punteggio sintomatologico assegnato dai pazienti. Dai risultati ottenuti, che tengono conto sia dell’efficacia nei confronti della sintomatologia ostruttiva sia del rispetto della complessa fisiologia nasale, è emerso che le tecniche di decongestione sottomucosa e in particolare la variante con lussazione laterale siano da considerare le più adeguate nel trattamento dell’ipertrofia dei turbinati inferiori non suscettibile a terapia medica.
"Studio comparativo delle tecniche chirurgiche più attuali per il trattamento dell'ipertrofia dei turbinati inferiori"
LAURIELLO, MARIA;
1995-01-01
Abstract
Procedure chirurgiche eterogenee vengono attualmente eseguite per il trattamento dell’ipertrofia dei turbinati inferiori resistente alla terapia medica. Alla luce dei dati emersi da una sintetica disamina della letteratura inerente a tale controversa materia gli Autori hanno valutato l’efficacia e l’incidenza di complicanze degli interventi più comunemente praticati. A tale scopo hanno selezionato con un protocollo diagnostico completo, sei gruppi di pazienti trattati rispettivamente con: 1) elettrocauterizzazione; 2) crioterapia; 3) laserterapia; 4) decongestione sottomucosa senza lussazione laterale; 5) decongestione sottomucosa con lussazione; 6) turbinectomia. Precedentemente e dopo l’intervento per un totale di 4 anni di follow-up hanno eseguito gli esami rinomanometrico e rinometrico, la misurazione del TMC, il dosaggio delle IgAS e hanno raccolto il punteggio sintomatologico assegnato dai pazienti. Dai risultati ottenuti, che tengono conto sia dell’efficacia nei confronti della sintomatologia ostruttiva sia del rispetto della complessa fisiologia nasale, è emerso che le tecniche di decongestione sottomucosa e in particolare la variante con lussazione laterale siano da considerare le più adeguate nel trattamento dell’ipertrofia dei turbinati inferiori non suscettibile a terapia medica.Pubblicazioni consigliate
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