Con la pronuncia n. 2 del 2018, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha stabilito che il principio di diritto di cui all’art. 99 del c.p.a. non impone un vincolo di giudicato al giudice del rinvio, che, al contrario, ha il compito di verificare l’applicabilità del principio alla fattispecie concreta. La sentenza appare destinata ad acquisire un ruolo centrale nella ricostruzione della funzione nomofilattica e del valore giuridico del precedente nel sistema di giustizia amministrativa. Dopo aver esaminato le diverse ricostruzioni dell’art. 99 del c.p.a., il contributo approfondisce l’impatto della decisione in commento sul processo amministrativo, sul bilanciamento tra ragionevole durata del processo e meccanismo del rinvio alla plenaria; e sul rapporto tra valore giuridico del precedente, funzione nomofilattica e prevedibilità dell’esito dei processi.
Funzione nomofilattica e vincolo del precedente nella giustizia amministrativa
Federico Caporale
2018-01-01
Abstract
Con la pronuncia n. 2 del 2018, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha stabilito che il principio di diritto di cui all’art. 99 del c.p.a. non impone un vincolo di giudicato al giudice del rinvio, che, al contrario, ha il compito di verificare l’applicabilità del principio alla fattispecie concreta. La sentenza appare destinata ad acquisire un ruolo centrale nella ricostruzione della funzione nomofilattica e del valore giuridico del precedente nel sistema di giustizia amministrativa. Dopo aver esaminato le diverse ricostruzioni dell’art. 99 del c.p.a., il contributo approfondisce l’impatto della decisione in commento sul processo amministrativo, sul bilanciamento tra ragionevole durata del processo e meccanismo del rinvio alla plenaria; e sul rapporto tra valore giuridico del precedente, funzione nomofilattica e prevedibilità dell’esito dei processi.Pubblicazioni consigliate
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