L’assunzione contemporanea del succo di pompelmo con alcuni farmaci porta ad un aumento della loro biodisponibilità e ad una variazione dei loro parametri farmacocinetici e farmacodinamici. Due meccanismi sono coinvolti in questa interazione: l’inibizione del citocromo p-450 presente nell’intestino tenue e nel fegato che porta ad una diminuzione del metabolismo presistemico dei farmaci, ritenuto il meccanismo predominante e specifico, e l’inibizione della p-glicoproteina. Tra i farmaci interessati da questa interazione vi sono alcuni calcio antagonisti, benzodiazepine, statine e immunosoppressori. Poiché un singolo bicchiere di sp può produrre effetti rilevanti, è importante, per una corretta terapia, conoscere l’entità e approfondire il ruolo di questa interazione soprattutto nei confronti di nuovi farmaci.
Il succo di pompelmo: una potenziale interazione con i farmaci
BACCHI, SIMONA;P. PALUMBO;
2005-01-01
Abstract
L’assunzione contemporanea del succo di pompelmo con alcuni farmaci porta ad un aumento della loro biodisponibilità e ad una variazione dei loro parametri farmacocinetici e farmacodinamici. Due meccanismi sono coinvolti in questa interazione: l’inibizione del citocromo p-450 presente nell’intestino tenue e nel fegato che porta ad una diminuzione del metabolismo presistemico dei farmaci, ritenuto il meccanismo predominante e specifico, e l’inibizione della p-glicoproteina. Tra i farmaci interessati da questa interazione vi sono alcuni calcio antagonisti, benzodiazepine, statine e immunosoppressori. Poiché un singolo bicchiere di sp può produrre effetti rilevanti, è importante, per una corretta terapia, conoscere l’entità e approfondire il ruolo di questa interazione soprattutto nei confronti di nuovi farmaci.Pubblicazioni consigliate
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