Il modello insediativo dispersivo si è imposto dagli anni ’70 in poi anche nelle aree montane e alto-collinari italiane, soprattutto a spese degli agroecosistemi; agganciati alla tessitura delle proprietà fondiarie gli schemi di pianificazione hanno indotto questa tendenza nelle comunità sociali portando a gravi fenomeni di consumo della risorsa non rinnovabile ‘suolo’. Nei territori di ‘primo sviluppo’, nei quali ancora predominava la matrice insediativa storica, la cultura post-rurale avrebbe in realtà accettato soluzioni di maggiore aggregazione dei moduli residenziali, pur nell’autonomia delle singole unità abitative. Il lavoro presenta alcuni scenari insediativi in area rurale, partendo dal modello reale di aderenza agli strumenti vigenti e verificando un set di alternative in base alla loro qualità paesaggistica, qualità prestazionale ed economia di suolo
Modelli insediativi ed economia di suolo nella cultura post-rurale
ROMANO, BERNARDINO;ZULLO, FRANCESCO
2010-01-01
Abstract
Il modello insediativo dispersivo si è imposto dagli anni ’70 in poi anche nelle aree montane e alto-collinari italiane, soprattutto a spese degli agroecosistemi; agganciati alla tessitura delle proprietà fondiarie gli schemi di pianificazione hanno indotto questa tendenza nelle comunità sociali portando a gravi fenomeni di consumo della risorsa non rinnovabile ‘suolo’. Nei territori di ‘primo sviluppo’, nei quali ancora predominava la matrice insediativa storica, la cultura post-rurale avrebbe in realtà accettato soluzioni di maggiore aggregazione dei moduli residenziali, pur nell’autonomia delle singole unità abitative. Il lavoro presenta alcuni scenari insediativi in area rurale, partendo dal modello reale di aderenza agli strumenti vigenti e verificando un set di alternative in base alla loro qualità paesaggistica, qualità prestazionale ed economia di suoloPubblicazioni consigliate
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