The use of flexible positions based on the surgeon's need to address specific pathology has been advocated in arthroscopic surgery. In this report we reappraise the midpatellar portals popularized by Patel and present a technique modification of the medial midpatellar portal (mMPP) focusing on its use in anterior cruciate ligament primary and revision arthroscopic surgery. The modified mMPP is established under arthroscopic control from a high anterolateral portal. Its location is more proximal than the original Patel's mMPP. The nearly vertical orientation of the arthroscope and its proximity to the midline offer a wider and almost face-to-face visualization of the intercondylar notch in the coronal plane, which would provide advantages over standard portals. The anteromedial and anterolateral portals may both be used as working portals without crowding because the arthroscope is cranially located. The need to perform notchplasty is reduced, minimizing bleeding from trabecular bone. Aggressive soft-tissue processing in the intercondylar notch to improve visualization is seldom required. The recipient site is less devascularized, which may promote autograft healing. The modified mMPP may also facilitate femoral tunnel placement and setting of an interference screw. It is safe and reproducible and may add to the diagnostic and working capabilities of the knee arthroscopist.

La opportunità di utilizzare portali diversi in ragione delle diverse patologie da trattare è spesso utilizzata in chirurgia artroscopia. Nel nostro lavoro, riprendendo il portale medio patellare (mMPP) proposto da Patel, presentiamo una modifica dello stesso, enfatizzando la sua utilizzazione nella ricostruzione primaria e/o di revisione del legamento crociato anteriore. Il mMPP è ricercato sotto controllo artroscopico con l’ottica posizionata nel portale supero laterale e la sua localizzazione risulta più prossimale dell’originale mMPP proposto da Patel: il posizionamento quasi verticale dell’artroscopio e la sua collocazione vicino alla linea mediana del ginocchio offre una diretta visualizzazione della gola intercondilica su di un piano coronale, con significativi vantaggi sul portale standard. Con l’ottica posizionata in tale posizione possiamo utilizzare contemporaneamente i portali antero-mediale e antero-laterale senza avere conflitti meccanici con tal portale posizionato cosi prossimale. La necessità di realizzare una aggressiva notchplasty per migliorare la visualizzazione è quindi ridotta con riduzione anche del sanguinamento dall’osso spongioso, favorendo l’attecchimento dell’innesto. Il portale mMPP modificato facilita il posizionamento del tunnel femorale e la applicazione della vite ad interferenza. Infine la sua utilizzazione appare scevra di complicanze e migliora la capacità la diagnosi e di trattamento dell’artroscopista.

A view from above: A modified Patel's medial midpatellar portal for anterior cruciate ligament arthroscopic surgery

CALVISI, VITTORIO;
2007-01-01

Abstract

La opportunità di utilizzare portali diversi in ragione delle diverse patologie da trattare è spesso utilizzata in chirurgia artroscopia. Nel nostro lavoro, riprendendo il portale medio patellare (mMPP) proposto da Patel, presentiamo una modifica dello stesso, enfatizzando la sua utilizzazione nella ricostruzione primaria e/o di revisione del legamento crociato anteriore. Il mMPP è ricercato sotto controllo artroscopico con l’ottica posizionata nel portale supero laterale e la sua localizzazione risulta più prossimale dell’originale mMPP proposto da Patel: il posizionamento quasi verticale dell’artroscopio e la sua collocazione vicino alla linea mediana del ginocchio offre una diretta visualizzazione della gola intercondilica su di un piano coronale, con significativi vantaggi sul portale standard. Con l’ottica posizionata in tale posizione possiamo utilizzare contemporaneamente i portali antero-mediale e antero-laterale senza avere conflitti meccanici con tal portale posizionato cosi prossimale. La necessità di realizzare una aggressiva notchplasty per migliorare la visualizzazione è quindi ridotta con riduzione anche del sanguinamento dall’osso spongioso, favorendo l’attecchimento dell’innesto. Il portale mMPP modificato facilita il posizionamento del tunnel femorale e la applicazione della vite ad interferenza. Infine la sua utilizzazione appare scevra di complicanze e migliora la capacità la diagnosi e di trattamento dell’artroscopista.
2007
The use of flexible positions based on the surgeon's need to address specific pathology has been advocated in arthroscopic surgery. In this report we reappraise the midpatellar portals popularized by Patel and present a technique modification of the medial midpatellar portal (mMPP) focusing on its use in anterior cruciate ligament primary and revision arthroscopic surgery. The modified mMPP is established under arthroscopic control from a high anterolateral portal. Its location is more proximal than the original Patel's mMPP. The nearly vertical orientation of the arthroscope and its proximity to the midline offer a wider and almost face-to-face visualization of the intercondylar notch in the coronal plane, which would provide advantages over standard portals. The anteromedial and anterolateral portals may both be used as working portals without crowding because the arthroscope is cranially located. The need to perform notchplasty is reduced, minimizing bleeding from trabecular bone. Aggressive soft-tissue processing in the intercondylar notch to improve visualization is seldom required. The recipient site is less devascularized, which may promote autograft healing. The modified mMPP may also facilitate femoral tunnel placement and setting of an interference screw. It is safe and reproducible and may add to the diagnostic and working capabilities of the knee arthroscopist.
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