Al verificarsi del grande terremoto del 2 febbraio 1703 L'Aquila era la città capitale dell'Abruzzo Ultra ela sua storia era stata contrassegnata da un grande sviluppo economico, cilturale e politico che la aveva legata, dalla dinastia Angioina, poi Aragonese e poi alla monarchia spagnola, a reti di relazioni imporatnti tra Regno di Napoli e Stato Pontificio. La nascita di una coscienza nobiliare, la formazione delle elite dirigenti, il rapporto città-contado si erano inseriti in una formazione cittadina complessa che aveva visto personalità illustri legate a papap Celestino V, con il Giubileo, all'Osservanza francescana, con san Bernardino da Siena, alla prima stamperia di un allievo di Gutenberg, alle Accademie al Collegio dei Gesuiti. La presenza della figlia dell'imperatore Carlo V, Margherita d'Austria, introdusse una corte rinascimentale che pose l'Aquila al centro della Via degli Abruzzi. Il terermoto del 2 febbraio del 1703 distrusse tutto questo, ma creò le basi per le nuove configurazuioni ch vennero a crearsi tra i secoli XVIII e XIX.
Reti cittadine, cultura e società all'Aquila alla vigilia del terremoto del 1703
Silvia Mantini
2011-01-01
Abstract
Al verificarsi del grande terremoto del 2 febbraio 1703 L'Aquila era la città capitale dell'Abruzzo Ultra ela sua storia era stata contrassegnata da un grande sviluppo economico, cilturale e politico che la aveva legata, dalla dinastia Angioina, poi Aragonese e poi alla monarchia spagnola, a reti di relazioni imporatnti tra Regno di Napoli e Stato Pontificio. La nascita di una coscienza nobiliare, la formazione delle elite dirigenti, il rapporto città-contado si erano inseriti in una formazione cittadina complessa che aveva visto personalità illustri legate a papap Celestino V, con il Giubileo, all'Osservanza francescana, con san Bernardino da Siena, alla prima stamperia di un allievo di Gutenberg, alle Accademie al Collegio dei Gesuiti. La presenza della figlia dell'imperatore Carlo V, Margherita d'Austria, introdusse una corte rinascimentale che pose l'Aquila al centro della Via degli Abruzzi. Il terermoto del 2 febbraio del 1703 distrusse tutto questo, ma creò le basi per le nuove configurazuioni ch vennero a crearsi tra i secoli XVIII e XIX.Pubblicazioni consigliate
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