L'istituto classico del diritto di proprietà viene riproposto all'interno di una prospettiva collettiva e plurale in cui l'alter e l'ego si alternano per dare vita ad una realtà giuridica, soggettiva e patrimoniale, che si sviluppa tra singolo, singoli, gruppo e un sistema di beni, definibili come beni collettivi. L'esperienza in esame, denominata assetti fondiari collettivi, usi civici o anche domini collettivi esprime una dimensione proprietaria non euclidea, dai tratti identitari comuni. La concezione plurale della proprietà dei beni collettivi è in grado di conservare, attraverso energie, sforzi e obiettivi condivisi, la consistenza del patrimonio naturale, economico e culturale delle comunità originarie. Territorio, ambiente, paesaggio, green economy, ecosostenibilità rappresentano i tratti caratterizzanti la proprietà plurale in esame.
The classical institution of property law is re-proposed within a collective and plural perspective in which the alter and the ego alternate to give rise to a legal, subjective and patrimonial reality that develops between individuals, individuals, groups and a system of goods, which can be defined as collective property. The experience under consideration, referred to as collective land arrangements, civic uses or even collective domains expresses a non-Euclidean ownership dimension with common identity traits. The plural conception of collective property ownership is capable of preserving, through shared energies, efforts and goals, the texture of the natural, economic and cultural heritage of the original communities. Territory, environment, landscape, green economy, eco-sustainability represent the traits that characterize the plural property under consideration.
USI CIVICI E DOMINI COLLETTIVI LA PROPRIETA' PLURALE E IL DIRITTO CIVILE
MARIA CRISTINA CERVALE
2022-01-01
Abstract
L'istituto classico del diritto di proprietà viene riproposto all'interno di una prospettiva collettiva e plurale in cui l'alter e l'ego si alternano per dare vita ad una realtà giuridica, soggettiva e patrimoniale, che si sviluppa tra singolo, singoli, gruppo e un sistema di beni, definibili come beni collettivi. L'esperienza in esame, denominata assetti fondiari collettivi, usi civici o anche domini collettivi esprime una dimensione proprietaria non euclidea, dai tratti identitari comuni. La concezione plurale della proprietà dei beni collettivi è in grado di conservare, attraverso energie, sforzi e obiettivi condivisi, la consistenza del patrimonio naturale, economico e culturale delle comunità originarie. Territorio, ambiente, paesaggio, green economy, ecosostenibilità rappresentano i tratti caratterizzanti la proprietà plurale in esame.Pubblicazioni consigliate
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