Scrivo queste righe prendendo spunto da una recente boutade giornalistica assurta per qualche giorno a vicenda di rilevanza nazionale, che mi ha suggerito uno spazio di riflessione su un concetto che definirei in termini di “place shaming”, ovvero di razzismo territoriale o geografico. Nel talk show “In onda” (dell’emittente La7) del 20 luglio 2022 la conduttrice della trasmissione ha elogiato il rifiuto politico del premier dimissionario Mario Draghi, che non ha votato la fiducia al suo stesso governo, come «una grande lezione» impartita con «il tono di uno che, titolare di cattedra ad Harvard, è stato incaricato di una supplenza all’alberghiero di Massa Lubrense». La giornalista ha ripetuto questa formula nel corso della trasmissione e l’ha ribadita il giorno successivo nel suo blog su “La Repubblica”.
“Place shaming”, razzismo territoriale, razzismo geografico
Antonello Ciccozzi
2022-01-01
Abstract
Scrivo queste righe prendendo spunto da una recente boutade giornalistica assurta per qualche giorno a vicenda di rilevanza nazionale, che mi ha suggerito uno spazio di riflessione su un concetto che definirei in termini di “place shaming”, ovvero di razzismo territoriale o geografico. Nel talk show “In onda” (dell’emittente La7) del 20 luglio 2022 la conduttrice della trasmissione ha elogiato il rifiuto politico del premier dimissionario Mario Draghi, che non ha votato la fiducia al suo stesso governo, come «una grande lezione» impartita con «il tono di uno che, titolare di cattedra ad Harvard, è stato incaricato di una supplenza all’alberghiero di Massa Lubrense». La giornalista ha ripetuto questa formula nel corso della trasmissione e l’ha ribadita il giorno successivo nel suo blog su “La Repubblica”.Pubblicazioni consigliate
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