Digital instruments and technologies enrich architectonical representation and communication opportunities. Computer graphics is organized according the two phases of visualization and construction, that is modeling and rendering, structuring dichotomy of software technologies. Visualization modalities give different kinds of representations of the same 3D model and instruments produce a separation between drawing and image’s creation. Reverse modeling can be related to a synthesis process, ‘direct modeling’ follows an analytic procedure. The difference between interactive and not interactive applications is connected to the possibilities offered by informatics instruments, and relates to modeling and rendering. At the same time the word ‘model’ describes different phenomenon (i.e. files): mathematical model of the building and of the scene; raster representation and post-processing model. All these correlated different models constitute the architectonical interpretative model, that is a simulation of reality made by the model for improving the knowledge.

Le strumentazioni e le tecnologie digitali hanno arricchito le possibilità di rappresentazione e di comunicazione dell’architettura. Il disegno digitale si articola secondo le due fasi della visualizzazione e della costruzione, ovvero modeling e rendering, dicotomia strutturante le tecnologie software. Le modalità di visualizzazione conducono a diversi tipi di raffigurazioni dello stesso modello 3D e le strumentazioni producono una separazione tra atto del disegnare ed immagine prodotta. In relazione alla modellazione, la modellazione inversa è riferibile ad un processo di sintesi; quella diretta segue una procedura analitica. La differenza tra applicazioni interattive ed applicazioni non interattive è correlata alle possibilità offerte dalle strumentazioni informatiche, e si relaziona alle fasi di visualizzazione e di costruzione. Il termine ‘modello’ al contempo descrivere differenti fenomeni (files): Modello matematico dell’oggetto e della scena; Modello rappresentativo raster di sintesi e con elaborazioni di postprocessamento. L’insieme correlato di questi modelli costituisce il complessivo modello interpretativo architettonico: il fine è quello di produrre una simulazione della realtà secondo un ruolo conoscitivo del modello.

Modelli digitali per la rappresentazione dell’architettura

BRUSAPORCI, STEFANO
2011-01-01

Abstract

Digital instruments and technologies enrich architectonical representation and communication opportunities. Computer graphics is organized according the two phases of visualization and construction, that is modeling and rendering, structuring dichotomy of software technologies. Visualization modalities give different kinds of representations of the same 3D model and instruments produce a separation between drawing and image’s creation. Reverse modeling can be related to a synthesis process, ‘direct modeling’ follows an analytic procedure. The difference between interactive and not interactive applications is connected to the possibilities offered by informatics instruments, and relates to modeling and rendering. At the same time the word ‘model’ describes different phenomenon (i.e. files): mathematical model of the building and of the scene; raster representation and post-processing model. All these correlated different models constitute the architectonical interpretative model, that is a simulation of reality made by the model for improving the knowledge.
2011
Le strumentazioni e le tecnologie digitali hanno arricchito le possibilità di rappresentazione e di comunicazione dell’architettura. Il disegno digitale si articola secondo le due fasi della visualizzazione e della costruzione, ovvero modeling e rendering, dicotomia strutturante le tecnologie software. Le modalità di visualizzazione conducono a diversi tipi di raffigurazioni dello stesso modello 3D e le strumentazioni producono una separazione tra atto del disegnare ed immagine prodotta. In relazione alla modellazione, la modellazione inversa è riferibile ad un processo di sintesi; quella diretta segue una procedura analitica. La differenza tra applicazioni interattive ed applicazioni non interattive è correlata alle possibilità offerte dalle strumentazioni informatiche, e si relaziona alle fasi di visualizzazione e di costruzione. Il termine ‘modello’ al contempo descrivere differenti fenomeni (files): Modello matematico dell’oggetto e della scena; Modello rappresentativo raster di sintesi e con elaborazioni di postprocessamento. L’insieme correlato di questi modelli costituisce il complessivo modello interpretativo architettonico: il fine è quello di produrre una simulazione della realtà secondo un ruolo conoscitivo del modello.
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