La Corte costituzionale restringe ulteriormente gli spazi del legislatore regionale in materia di usi civici

Nella sentenza n. 236 del 2022 emerge una duplicazione dell’oggetto del giudizio di costituzionalità giacché la Corte, a fronte dell’impugnazione di una norma di proroga di una disciplina preesistente, concentra le sue considerazioni sulla norma prorogata. Inoltre la Corte costituzionale opera una ricostruzione ermeneutica del rapporto intercorrente fra le leggi n. 168 del 2017 e n. 1766 del 1927

In sentence n. 236 of 2022 there is a duplication of the object of the constitutionality judgment since an extension rule of a pre-existing discipline was contested and the Constitutional Court concentrates its considerations on the extended rule. Furthermore, the Constitutional Court carries out a hermeneutic reconstruction of the relationship between the law n. 168/2017 and the law n. 1766/1927