L’ORDINANZA DEL TRIBUNALE CIVILE DI SALERNO E LA RIMESSIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE ALLE PROPRIE SEZIONI UNITE

Lo scopo del presente articolo è quello di effettuare un’analisi critica dei concetti tecnico-matematici presenti nei due documenti seguenti: • l’ordinanza del 19 luglio 2023 del Tribunale di Salerno – Prima Sezione Civile – Giudice dott. Mattia Caputo - Causa civile iscritta al N.R.G. 9120/2022 – relativa al nuovo articolo 363-bis del Codice di Procedura Civile, rubricato “Rinvio pregiudiziale”, introdotto dall’articolo 3, comma 27, lettera c) del Decreto Legislativo n. 149 del 10 ottobre 2022, in base al quale articolo il giudice di merito può disporre con ordinanza, sentite le parti costituite, il rinvio pregiudiziale degli atti alla Corte di Cassazione per la risoluzione di una questione esclusivamente di diritto, quando concorrono le seguenti condizioni: 1. la questione è necessaria alla definizione anche parziale del giudizio e non è stata ancora risolta dalla Corte di Cassazione; 2. la questione presenta gravi difficoltà interpretative; 3. la questione è suscettibile di porsi in numerosi giudizi. • l’assegnazione in data 6 settembre 2023 da parte della Prima Presidente della Corte di Cassazione – Giudice dott.ssa Margherita Cassano – della questione alle Sezioni Unite, per l’enunciazione di diritto. La Corte dovrà pronunciare, in pubblica udienza, con requisitoria scritta del Pubblico Ministero e con facoltà per le parti costituite di costituzione di brevi memorie, nei termini previsti dall’art. 378. Il principio di diritto enunciato dalla Corte sarà vincolante nel procedimento nell’ambito del quale è stata rimessa la questione e, se questo si estingue, anche nel nuovo processo in cui è proposta la medesima domanda tra le stesse parti.