In questi ultimi tempi Banche e Istituti Finanziari hanno proposto ai loro clienti diverse tipologie di mutui, aventi variegate possibilità di pagamento delle rate di rimborso. A parte le possibilità di eventuali dilazioni o sospensioni dei pagamenti, con o senza allungamento della durata dell’ammortamento, un caso di particolare interesse è stato proposto dalla Banca Nazionale del Lavoro (BNL – BNP Paribas), sotto la denominazione “Mutuo BNL quasi fisso”. Dall’esame della proposta “Mutuo BNL Quasi Fisso” e dai risultati ottenuti dalla precedente simulazione è possibile evidenziare le seguenti osservazioni: • Il mutuo indicato come quasi fisso è a tutti gli effetti un mutuo a tasso variabile con CAP; la crescenza delle quote capitale secondo il fissato tasso CAP non incide su tale caratteristica, salvo nell’unico caso in cui il tasso corrispettivo coincida con il CAP, nella cui situazione il mutuo assume la forma di ammortamento “alla francese” (riferito all’anno civile); • i calcoli relativi alla proposta risultano effettuati secondo gli algoritmi del regime finanziario della capitalizzazione composta, in assenza dell’indicazione di tale adozione; nel prosieguo i risultati ottenuti saranno comparati con quelli risultanti dall’adozione del regime finanziario della capitalizzazione semplice; • i calcoli relativi alle quote interessi risultano effettuati in base all’anno civile (calendario giuliano) adottando la convenzione 365.366/360 approssimata in forma lineare: anche tali adozioni non risultano indicate nella proposta; non si può non considerare che, essendo 365,25/360=1,014583333, tale convenzione “non neutra” comporta per il mutuatario un aggravio valutabile, in termini relativi, pari al 1,45%, facendo risultare il TAN del 2,885% finanziariamente equivalente al TAN del 2,927% corrispondente alla convenzione 360/360; • l’indicazione Rata Mensile = 509,02 potrebbe indurre a ritenere tale rata costante (salvo la variabilità esogena del tasso corrispettivo), mentre, al contrario, tale rata presenta una variabilità endogena crescente dovuta alla accentuata progressività delle quote capitale;

L’ammortamento di un mutuo alla francese a due tassi

carla Barracchini
Methodology
;
2022-01-01

Abstract

In questi ultimi tempi Banche e Istituti Finanziari hanno proposto ai loro clienti diverse tipologie di mutui, aventi variegate possibilità di pagamento delle rate di rimborso. A parte le possibilità di eventuali dilazioni o sospensioni dei pagamenti, con o senza allungamento della durata dell’ammortamento, un caso di particolare interesse è stato proposto dalla Banca Nazionale del Lavoro (BNL – BNP Paribas), sotto la denominazione “Mutuo BNL quasi fisso”. Dall’esame della proposta “Mutuo BNL Quasi Fisso” e dai risultati ottenuti dalla precedente simulazione è possibile evidenziare le seguenti osservazioni: • Il mutuo indicato come quasi fisso è a tutti gli effetti un mutuo a tasso variabile con CAP; la crescenza delle quote capitale secondo il fissato tasso CAP non incide su tale caratteristica, salvo nell’unico caso in cui il tasso corrispettivo coincida con il CAP, nella cui situazione il mutuo assume la forma di ammortamento “alla francese” (riferito all’anno civile); • i calcoli relativi alla proposta risultano effettuati secondo gli algoritmi del regime finanziario della capitalizzazione composta, in assenza dell’indicazione di tale adozione; nel prosieguo i risultati ottenuti saranno comparati con quelli risultanti dall’adozione del regime finanziario della capitalizzazione semplice; • i calcoli relativi alle quote interessi risultano effettuati in base all’anno civile (calendario giuliano) adottando la convenzione 365.366/360 approssimata in forma lineare: anche tali adozioni non risultano indicate nella proposta; non si può non considerare che, essendo 365,25/360=1,014583333, tale convenzione “non neutra” comporta per il mutuatario un aggravio valutabile, in termini relativi, pari al 1,45%, facendo risultare il TAN del 2,885% finanziariamente equivalente al TAN del 2,927% corrispondente alla convenzione 360/360; • l’indicazione Rata Mensile = 509,02 potrebbe indurre a ritenere tale rata costante (salvo la variabilità esogena del tasso corrispettivo), mentre, al contrario, tale rata presenta una variabilità endogena crescente dovuta alla accentuata progressività delle quote capitale;
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