La statua in bronzo detta “Montanina”, realizzata dallo scultore Nicola D'Antino, adorna la fontana di Piazza IX Martiri a L'Aquila. La realizzazione della piazza, completata nel 1928, faceva parte di una complessiva rivitalizzazione del centro storico. L'analisi del manufatto attraverso il rilievo digitale e la ricostruzione storica della sua realizzazione, effettuata attraverso ricerche d'archivio, permettono di reinterpretare l'unicità dell'opera sia all'interno della produzione dell'artista sia nel contesto delle committenze pubbliche durante la prima fase del regime fascista in Italia. L'esperienza con la prototipazione digitale e la stampa 3D dimostra come le tecniche avanzate possano offrire nuove possibilità di analisi e valorizzazione del patrimonio culturale.
The bronze statue known as 'Montanina,' created by sculptor Nicola D’Antino, adorns the fountain in Piazza IX Martiri in L’Aquila. The realization of the square, completed in 1928, was part of a comprehensive revitalization of the historic center. The analysis of the artifact through digital surveying and the historical reconstruction of its creation, carried out through archival research, allow a reinterpretation of the work's uniqueness within both the artist's production and the context of public commissions during the early phase of the Fascist regime in Italy. The experience with digital prototyping and 3D printing demonstrates how advanced techniques can offer new possibilities for analyzing and enhancing cultural heritage.
La montanina nell’opera di Nicola D’Antino all’Aquila
Vespasiano L.
;Brusaporci S.
2024-01-01
Abstract
La statua in bronzo detta “Montanina”, realizzata dallo scultore Nicola D'Antino, adorna la fontana di Piazza IX Martiri a L'Aquila. La realizzazione della piazza, completata nel 1928, faceva parte di una complessiva rivitalizzazione del centro storico. L'analisi del manufatto attraverso il rilievo digitale e la ricostruzione storica della sua realizzazione, effettuata attraverso ricerche d'archivio, permettono di reinterpretare l'unicità dell'opera sia all'interno della produzione dell'artista sia nel contesto delle committenze pubbliche durante la prima fase del regime fascista in Italia. L'esperienza con la prototipazione digitale e la stampa 3D dimostra come le tecniche avanzate possano offrire nuove possibilità di analisi e valorizzazione del patrimonio culturale.Pubblicazioni consigliate
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