Il saggio prende in esame le lettere inedite di Romano Bilenchi a Carlo Bo custodite presso l’Archivio Urbinate della Fondazione Carlo e Marise Bo. La corrispondenza offre nuovi dati sul sodalizio intellettuale tra lo scrittore e il celebre critico e traduttore, facendo luce in particolare sulle loro fitte collaborazioni giornalistiche e sul costante confronto sui reciproci lavori tra la fine degli anni Trenta e gli anni Settanta. Una selezione delle venti lettere più significative è edita con un commento che chiarisce le allusioni alla società letteraria coeva e alle letture di opere straniere compiute da Bilenchi su consiglio di Bo.
«Mi ha aiutato a liberarmi dalla “provincia”». Lettere inedite di Romano Bilenchi a Carlo Bo (1937-1972)
francesco venturi
2021-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame le lettere inedite di Romano Bilenchi a Carlo Bo custodite presso l’Archivio Urbinate della Fondazione Carlo e Marise Bo. La corrispondenza offre nuovi dati sul sodalizio intellettuale tra lo scrittore e il celebre critico e traduttore, facendo luce in particolare sulle loro fitte collaborazioni giornalistiche e sul costante confronto sui reciproci lavori tra la fine degli anni Trenta e gli anni Settanta. Una selezione delle venti lettere più significative è edita con un commento che chiarisce le allusioni alla società letteraria coeva e alle letture di opere straniere compiute da Bilenchi su consiglio di Bo.| File | Dimensione | Formato | |
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