Questo saggio esamina la ricezione di Riegel nel mondo accademico di lingua tedesca tra gli anni Dieci e Venti del XIX secolo, così come la sua recezione in quello anglo-americano dagli anni Venti agli anni Ottanta dello stesso secolo, mettendo in evidenza come le influenti interpretazioni del suo lavoro, operate da Erwin Panofsky e Hans Sedlmayr, influenzarono profondamente la comprensione di Riegle in ambito anglo-americano fino agli inoltrati anni Ottanta. Nell’insieme il contenuto del volume è il seguente: le lezioni di Alois Riegl sull’origine dell’arte barocca a Roma, presentate tre volte tra il 1898 e il 1902 e successivamente corrette in vista di una loro pubblicazione, furono pionieristiche in questo campo. Nell’approccio e nel contenuto Riegl offrì un racconto segnatamente diverso da quello di Heinrich Wölfflin e altri suoi contemporanei; l’inizio della nova era artistica, che si estendeva dal 1520 circa fino ai secoli XVII e XVIII, doveva essere giudicato attraverso le sue regole e non come un puro periodo di decadenza. Questa prima traduzione in inglese riporta a nuova vita l’irresistibile visione del Barocco di Riegel e illustra ampiamente il suo carisma di docente. Il suo testo è pieno di acute osservazioni sui più importanti artisti da Michelangelo a Caravaggio. Prendendo in considerazione lo spettatore, Riegl identifica un cambiamento cruciale tra l’arte del Rinascimento e quella del Barocco, offrendo una preziosa fonte di ispirazione per i lettori di oggi. Questa è la prima traduzione in inglese di questo importante lavoro di Riegl sul barocco romano pubblicato nel 1908.

This essay examines Riegl reception in German language accademia in the 1910s and 1920 as well as in Anglo-American accademia from the 1920s to the 1980s. The overall context of the volume is as follows. Delivered three times between 1898 and 1902 and subsequently revised with an eye toward publication, Alois Riegl's lectures on the origins of Baroque art in Rome broke new ground in its field. In his approach and content, Riegl offered a markedly different account from that of Heinrich Wölfflin and other contemporaries: the beginning of the new artistic era extending from the 1520s to the seventeenth and eighteenth centuries was to be judged by its own rules and not merely as a period of decline. This first English translation brings Riegl's compelling vision of the Baroque to life and amply illustrates his charisma as a lecturer. His text is full of perceptive observations on the most important artists of the period from Michelangelo to Caravaggio. By taking the spectator into consideration, Riegl identifies a crucial defining change between Renaissance and Baroque art and provides invaluable inspiration for present-day readers. This is the first translation into English of Alois Riegl's important work of 1908 on the Roman Baroque.

Riegl Renaissances

HOPKINS, ANDREW JAMES
2010-01-01

Abstract

This essay examines Riegl reception in German language accademia in the 1910s and 1920 as well as in Anglo-American accademia from the 1920s to the 1980s. The overall context of the volume is as follows. Delivered three times between 1898 and 1902 and subsequently revised with an eye toward publication, Alois Riegl's lectures on the origins of Baroque art in Rome broke new ground in its field. In his approach and content, Riegl offered a markedly different account from that of Heinrich Wölfflin and other contemporaries: the beginning of the new artistic era extending from the 1520s to the seventeenth and eighteenth centuries was to be judged by its own rules and not merely as a period of decline. This first English translation brings Riegl's compelling vision of the Baroque to life and amply illustrates his charisma as a lecturer. His text is full of perceptive observations on the most important artists of the period from Michelangelo to Caravaggio. By taking the spectator into consideration, Riegl identifies a crucial defining change between Renaissance and Baroque art and provides invaluable inspiration for present-day readers. This is the first translation into English of Alois Riegl's important work of 1908 on the Roman Baroque.
2010
978-16-060-6041-4
Questo saggio esamina la ricezione di Riegel nel mondo accademico di lingua tedesca tra gli anni Dieci e Venti del XIX secolo, così come la sua recezione in quello anglo-americano dagli anni Venti agli anni Ottanta dello stesso secolo, mettendo in evidenza come le influenti interpretazioni del suo lavoro, operate da Erwin Panofsky e Hans Sedlmayr, influenzarono profondamente la comprensione di Riegle in ambito anglo-americano fino agli inoltrati anni Ottanta. Nell’insieme il contenuto del volume è il seguente: le lezioni di Alois Riegl sull’origine dell’arte barocca a Roma, presentate tre volte tra il 1898 e il 1902 e successivamente corrette in vista di una loro pubblicazione, furono pionieristiche in questo campo. Nell’approccio e nel contenuto Riegl offrì un racconto segnatamente diverso da quello di Heinrich Wölfflin e altri suoi contemporanei; l’inizio della nova era artistica, che si estendeva dal 1520 circa fino ai secoli XVII e XVIII, doveva essere giudicato attraverso le sue regole e non come un puro periodo di decadenza. Questa prima traduzione in inglese riporta a nuova vita l’irresistibile visione del Barocco di Riegel e illustra ampiamente il suo carisma di docente. Il suo testo è pieno di acute osservazioni sui più importanti artisti da Michelangelo a Caravaggio. Prendendo in considerazione lo spettatore, Riegl identifica un cambiamento cruciale tra l’arte del Rinascimento e quella del Barocco, offrendo una preziosa fonte di ispirazione per i lettori di oggi. Questa è la prima traduzione in inglese di questo importante lavoro di Riegl sul barocco romano pubblicato nel 1908.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11697/25414
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact