L'accelerazione della conversione urbana dei suoli negli ultimi cinquanta anni è un fenomeno innegabile e intuitivamente percepibile, al quale non si riesce però ancora a dare una dimensione attendibile a causa di un cronico deficit di conoscenza ad ogni livello territoriale, dal nazionale al comunale. Una delle maggiori evidenze riguarda lo sfrangiamento dei margini tra città e campagna, tra metropoli e countryside, che è una sfida culturale del tutto persa dall’Italia che ha in realtà rifiutato di giocarla al contrario di quanto è accaduto nei Paesi dell’Europa centro-settentrionale. Il presente lavoro riporta i risultati di un confronto tra la sembianza quali-quantitativa delle aree urbanizzate degli anni ‘50 con la geografia attuale degli insediamenti ormai disponibile per tutte le regioni nei formati numerici. Una serie di elaborazioni statistiche mostra alcuni effetti sulle componenti paesaggistiche da interpretare come segnali di precise tendenze in atto oggi poco attenzionate dagli strumenti di gestione territoriale.

In the last 50 years urban land conversion had an evident and undeniable acceleration. Nowadays it's not possible giving the reliable measurement of the state due to a chronic lack of knowledge at every territorial level, from the national to the municipal. The major problem is the absence of a clean border between urbanized areas and countryside, unlike other northern European Countries. This paper present the results in progress of the research about urban increasing in Italian regions in the last mid century. Several statistical elaboration show some effect and trends on landscape structure.

SOTTRAZIONI DI PAESAGGIO 50 ANNI DI CONVERSIONE URBANA DEI SUOLI IN ITALIA

ROMANO, BERNARDINO;ZULLO, FRANCESCO
2012-01-01

Abstract

In the last 50 years urban land conversion had an evident and undeniable acceleration. Nowadays it's not possible giving the reliable measurement of the state due to a chronic lack of knowledge at every territorial level, from the national to the municipal. The major problem is the absence of a clean border between urbanized areas and countryside, unlike other northern European Countries. This paper present the results in progress of the research about urban increasing in Italian regions in the last mid century. Several statistical elaboration show some effect and trends on landscape structure.
2012
978-88-548-4480-3
L'accelerazione della conversione urbana dei suoli negli ultimi cinquanta anni è un fenomeno innegabile e intuitivamente percepibile, al quale non si riesce però ancora a dare una dimensione attendibile a causa di un cronico deficit di conoscenza ad ogni livello territoriale, dal nazionale al comunale. Una delle maggiori evidenze riguarda lo sfrangiamento dei margini tra città e campagna, tra metropoli e countryside, che è una sfida culturale del tutto persa dall’Italia che ha in realtà rifiutato di giocarla al contrario di quanto è accaduto nei Paesi dell’Europa centro-settentrionale. Il presente lavoro riporta i risultati di un confronto tra la sembianza quali-quantitativa delle aree urbanizzate degli anni ‘50 con la geografia attuale degli insediamenti ormai disponibile per tutte le regioni nei formati numerici. Una serie di elaborazioni statistiche mostra alcuni effetti sulle componenti paesaggistiche da interpretare come segnali di precise tendenze in atto oggi poco attenzionate dagli strumenti di gestione territoriale.
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