Il saggio affronta la questione della spazialità nell'"Isola di Arturo" e del suo collegamento al processo di creazione del mondo da parte del protagonista. La nozione di spazio viene analizzata da un punto di vista tematico e stilistico: tanto lo spazio geografico esterno, teatro della trama, quanto quello più trasversale della metafora che permette di tenere insieme il discorso sulla psicologia del personaggio. Dal punto di vista metodologico viene individuata una possibile ascendenza leopardiana nei motivi che strutturano il testo, soprattutto per quel che riguarda le suggestioni sull'"infinito" del protagonista; vengono inoltre utilizzate alcune categorie di Francesco Orlando per misurare il passaggio dal registro realistico a quello fiabesco.
L'isola che non c'è : lo spazio di Arturo tra infinito e limite
Faienza L
2020-01-01
Abstract
Il saggio affronta la questione della spazialità nell'"Isola di Arturo" e del suo collegamento al processo di creazione del mondo da parte del protagonista. La nozione di spazio viene analizzata da un punto di vista tematico e stilistico: tanto lo spazio geografico esterno, teatro della trama, quanto quello più trasversale della metafora che permette di tenere insieme il discorso sulla psicologia del personaggio. Dal punto di vista metodologico viene individuata una possibile ascendenza leopardiana nei motivi che strutturano il testo, soprattutto per quel che riguarda le suggestioni sull'"infinito" del protagonista; vengono inoltre utilizzate alcune categorie di Francesco Orlando per misurare il passaggio dal registro realistico a quello fiabesco.Pubblicazioni consigliate
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