La nota analizza la sentenza della Corte d’Appello di Torino del 12 marzo 2012 in tema di trattamenti discriminatori. In particolare, il giudice di secondo grado, in applicazione di quanto disposto dall’art. 15 St. Lav., afferma che la mancata promozione di un lavoratore concessa ad altri colleghi integra un trattamento discriminatorio quando la decisione del datore di lavoro sia stata adottata unicamente in ragione dell’attività sindacale svolta dal dipendente escluso, con conseguente diritto del lavoratore discriminato al riconoscimento del superiore inquadramento.
Mancata promozione del lavoratore e discriminazione per motivi sindacali
Luisa Monterossi
2012-01-01
Abstract
La nota analizza la sentenza della Corte d’Appello di Torino del 12 marzo 2012 in tema di trattamenti discriminatori. In particolare, il giudice di secondo grado, in applicazione di quanto disposto dall’art. 15 St. Lav., afferma che la mancata promozione di un lavoratore concessa ad altri colleghi integra un trattamento discriminatorio quando la decisione del datore di lavoro sia stata adottata unicamente in ragione dell’attività sindacale svolta dal dipendente escluso, con conseguente diritto del lavoratore discriminato al riconoscimento del superiore inquadramento.File in questo prodotto:
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