Il presente studio intende offrire una riflessione sul profilo autoriale di Arpino a partire dalla rappresentazione che ne dà la critica – sia coeva sia successiva al romanziere. Le domande a cui si cerca di rispondere sono: l’eccentricità di Arpino rispetto al panorama letterario del secondo Novecento – e quindi la sua marginalità nel canone letterario – è dovuta realmente ad un’azione esterna causata dalla distanza rispetto all’ideologia di sinistra del dopoguerra? Oppure è lo stesso autore a voler ribadire una personale erranza rispetto ai modelli ideologici e culturali, così da definire per contrasto il proprio profilo di scrittore? Si cercherà di rispondere alle questioni sollevate analizzando quello che sembra essere un alter ego dell’autore, Antonio Mathis, il protagonista de La suora giovane. Quest’opera, infatti, che narra una storia privata algida e delicata, offre interessanti spunti di riflessione sulla percezione depotenziata del proprio ruolo da parte di un intellettuale del dopoguerra rimasto ai margini degli sconvolgimenti epocali del secondo Novecento; ma il romanzo riflette anche i dubbi riguardo al mandato storico e sociale dello scrittore e, per esteso, della letteratura.
Lo scrittore eccentrico. Autoritratto d'autore ne "La suora giovane" di Giovanni Arpino
Lucia Faienza
2024-01-01
Abstract
Il presente studio intende offrire una riflessione sul profilo autoriale di Arpino a partire dalla rappresentazione che ne dà la critica – sia coeva sia successiva al romanziere. Le domande a cui si cerca di rispondere sono: l’eccentricità di Arpino rispetto al panorama letterario del secondo Novecento – e quindi la sua marginalità nel canone letterario – è dovuta realmente ad un’azione esterna causata dalla distanza rispetto all’ideologia di sinistra del dopoguerra? Oppure è lo stesso autore a voler ribadire una personale erranza rispetto ai modelli ideologici e culturali, così da definire per contrasto il proprio profilo di scrittore? Si cercherà di rispondere alle questioni sollevate analizzando quello che sembra essere un alter ego dell’autore, Antonio Mathis, il protagonista de La suora giovane. Quest’opera, infatti, che narra una storia privata algida e delicata, offre interessanti spunti di riflessione sulla percezione depotenziata del proprio ruolo da parte di un intellettuale del dopoguerra rimasto ai margini degli sconvolgimenti epocali del secondo Novecento; ma il romanzo riflette anche i dubbi riguardo al mandato storico e sociale dello scrittore e, per esteso, della letteratura.Pubblicazioni consigliate
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