In senso antropologico il concetto di rivoluzione rimanda a un sentimento condiviso di dissenso sociale che, traducendosi in un desiderio culturale di inversione del mondo, genera simboli e pratiche rituali di rovesciamento dell’ordine costituito. Questo anelito di emancipazione - che si situa alla base del folklore antisistemico delle spontaneità ribelli - può attualmente assumere la forma di ideologie neoprimitiviste le quali orientano le concezioni del mondo e le modalità esistenziali di gruppi di postadolescenti esclusi o delusi dai circuiti egemonici di riproduzione sociale.

Neoprimitivismo folklore rivoluzione. Per un’antropologia della cultura antisistemica

CICCOZZI, ANTONELLO
2008-01-01

Abstract

In senso antropologico il concetto di rivoluzione rimanda a un sentimento condiviso di dissenso sociale che, traducendosi in un desiderio culturale di inversione del mondo, genera simboli e pratiche rituali di rovesciamento dell’ordine costituito. Questo anelito di emancipazione - che si situa alla base del folklore antisistemico delle spontaneità ribelli - può attualmente assumere la forma di ideologie neoprimitiviste le quali orientano le concezioni del mondo e le modalità esistenziali di gruppi di postadolescenti esclusi o delusi dai circuiti egemonici di riproduzione sociale.
2008
978-88-95207-10-0
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