L'intento del libro è quello di rintracciare il senso di identità collettiva all'interno della città di Firenze, intesa e sentita come "spazio sacro" dalla comunità che conosce e riconosce i suoi simboli, religiosi e di religione regis, i suoi perimetri, le sue gerarchie spaziali e di verificare se, e in che misura, questi subiscano mutamenti o permangano invece immutati con l'ascesa di un casato vittorioso. E' su questi temi che questo libro propone alcune riflessioni: da una parte permette di leggere, all'interno di una precisa morfologia cittadina, il significato di alcuni insediamenti particolari, l'ubicazione dei quali è importante per capire come si delineano gli itinerari delle processioni e quali sono gli assi privilegiati dei cortei cerimoniali; dall'altra suggerisce come, con l'ascesa della famiglia dei Medici il casato vittorioso venne ad impadronirsi non solo dei punti chiave del potere politico, ma anche dell'alfabeto principale del linguaggio cerimoniale e rituale che la Repubblica aveva precedentemente codificato. Lo studio dello spazio della città, quindi, offre la possibilità di rintracciare il senso della costruzione di quella "ragnatela di significati" che costituisce già dall'età antica il senso di identità di una società e permette di conoscere e penetrare le relazioni tra i suoi abitanti.

Lo Spazio sacro della Firenze medicea. Trasformazioni urbane e cerimoniale pubblico tra Quattrocento e Cinquecento

MANTINI, SILVIA MARIA
1995-01-01

Abstract

L'intento del libro è quello di rintracciare il senso di identità collettiva all'interno della città di Firenze, intesa e sentita come "spazio sacro" dalla comunità che conosce e riconosce i suoi simboli, religiosi e di religione regis, i suoi perimetri, le sue gerarchie spaziali e di verificare se, e in che misura, questi subiscano mutamenti o permangano invece immutati con l'ascesa di un casato vittorioso. E' su questi temi che questo libro propone alcune riflessioni: da una parte permette di leggere, all'interno di una precisa morfologia cittadina, il significato di alcuni insediamenti particolari, l'ubicazione dei quali è importante per capire come si delineano gli itinerari delle processioni e quali sono gli assi privilegiati dei cortei cerimoniali; dall'altra suggerisce come, con l'ascesa della famiglia dei Medici il casato vittorioso venne ad impadronirsi non solo dei punti chiave del potere politico, ma anche dell'alfabeto principale del linguaggio cerimoniale e rituale che la Repubblica aveva precedentemente codificato. Lo studio dello spazio della città, quindi, offre la possibilità di rintracciare il senso della costruzione di quella "ragnatela di significati" che costituisce già dall'età antica il senso di identità di una società e permette di conoscere e penetrare le relazioni tra i suoi abitanti.
1995
88-8105-034-X
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