La formazione scolastica in Abruzzo 1861-1991. Un profilo statistico

Una breve premessa sulla storia delle statistiche scolastiche nell’Italia post-unitaria, e sulla loro utilizzazione - o non utilizzazione - da parte della storiografia educativa, è seguita da una sintetica introduttiva illustrazione delle fondamentali caratteristiche strutturali e funzionali del sistema scolastico italiano, e delle loro trasformazioni, definite alla luce dei suoi rapporti con gli altri sottosistemi sociali, e da una altrettanto succinta orientativa indicazione dei “passaggi” più significativi nella vicenda scolastica unitaria del nostro Paese. Seguono quattro parti, ciascuna dedicata a un “ordine” o “grado” dell’istruzione, dalla scuola dell’infanzia all’Università: in ognuna, v’è una sezione discorsiva che dalla puntualizzazione della storia di quel segmento del sistema scolastico a livello nazionale “discende” alle sue vicende in terra abruzzese, ripercorse su di un piano e sotto un profilo prevalentemente, anche se non esclusivamente, quantitativo, in un confronto continuo con i dati e le realtà del Meridione e della Penisola. Al termine di questa è collocata una sezione statistica, di esposizione sistematica, in tabelle, dei dati raccolti. Completa il lavoro un’esaustiva bibliografia delle fonti consultate.

Beginning with a short premise on the history of school and educational statistics in Post-Unit Italy and on their use (or lack thereof) by educational history the book then moves to a concise introduction and depiction of the key structural and functional features of the Italian school system and of its transformations defined in the light of its relationships with the other social subsystems and by a similarly brief orientation description of the most important turning points of the post-unification history of Italian school. The book then features four sections, one for each “level” of education from kindergarten to university. Each section is split in two parts: an essay that recounts the history of that level of education at national level and then shifts to the history of that level in Abruzzo, dealt with mainly from a quantitative point of view and constantly comparing these data with the rest of Southern Italy and Italy as a whole. This section is then followed by a statistical data part where all data is broken down in tables. The book is closed by a thorough bibliography detailing all sources used.