Gli aneurismi cirsoidi sono rare malformazioni arterovenose dello scalpo che generalmente richiedono il trattamento chirurgico. Il termine “cirsoide” si applica a quelle malformazioni vascolari costituite da connessioni fistolose tra rami arteriosi e vene di drenaggio nel tessuto sottocutaneo. Queste lesioni hanno un’origine congenita o traumatica e possono presentare connessioni con malformazioni vascolari intracraniche. La gestione è difficile a causa dell’alto flusso sanguigno al loro interno, della complessa anatomia vascolare e delle possibili complicanze di natura estetica. Le opzioni terapeutiche comprendono il trattamento endovascolare e la escissione chirurgica. Riportiamo la descrizione della rottura traumatica di un aneurisma cirsoide e del suo trattamento in regime di urgenza. La paziente, affetta da trombocitopenia secondaria ad una sindrome mielodisplastica e portatrice di un grande aneurisma cirsoide diagnosticato alcuni anni prima, si presentava in Pronto Soccorso in seguito a trauma cranico. La TC cranio eseguita mostrava la presenza di un voluminoso ematoma del tessuto sottocutaneo (dimensioni 14 x 10 cm). Al momento del ricovero nella nostra U.O.C. si verificava una fistola cutanea con conseguente copiosa emorragia proveniente dalla malformazione sottocutanea rotta. Veniva effettuato un tentativo di embolizzazione endovascolare, che però falliva a causa della difficoltà ad eseguire una cateterizzazione selettiva dei rami interessati dalla malformazione. Inoltre, la paziente ha sviluppato rapidamente uno shock emorragico e, pertanto, si decideva di sottoporla a intervento chirurgico in urgenza. Al termine della procedura si è ottenuta una totale asportazione della malformazione vascolare e la ricostruzione dello scalpo, con ottimo risultato estetico.
ROTTURA TRAUMATICA DI ANEURISMA CIRSOIDE DELLO SCALPO IN PAZIENTE TROMBOCITOPENICA
GALZIO, RENATO
2014-01-01
Abstract
Gli aneurismi cirsoidi sono rare malformazioni arterovenose dello scalpo che generalmente richiedono il trattamento chirurgico. Il termine “cirsoide” si applica a quelle malformazioni vascolari costituite da connessioni fistolose tra rami arteriosi e vene di drenaggio nel tessuto sottocutaneo. Queste lesioni hanno un’origine congenita o traumatica e possono presentare connessioni con malformazioni vascolari intracraniche. La gestione è difficile a causa dell’alto flusso sanguigno al loro interno, della complessa anatomia vascolare e delle possibili complicanze di natura estetica. Le opzioni terapeutiche comprendono il trattamento endovascolare e la escissione chirurgica. Riportiamo la descrizione della rottura traumatica di un aneurisma cirsoide e del suo trattamento in regime di urgenza. La paziente, affetta da trombocitopenia secondaria ad una sindrome mielodisplastica e portatrice di un grande aneurisma cirsoide diagnosticato alcuni anni prima, si presentava in Pronto Soccorso in seguito a trauma cranico. La TC cranio eseguita mostrava la presenza di un voluminoso ematoma del tessuto sottocutaneo (dimensioni 14 x 10 cm). Al momento del ricovero nella nostra U.O.C. si verificava una fistola cutanea con conseguente copiosa emorragia proveniente dalla malformazione sottocutanea rotta. Veniva effettuato un tentativo di embolizzazione endovascolare, che però falliva a causa della difficoltà ad eseguire una cateterizzazione selettiva dei rami interessati dalla malformazione. Inoltre, la paziente ha sviluppato rapidamente uno shock emorragico e, pertanto, si decideva di sottoporla a intervento chirurgico in urgenza. Al termine della procedura si è ottenuta una totale asportazione della malformazione vascolare e la ricostruzione dello scalpo, con ottimo risultato estetico.Pubblicazioni consigliate
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