Una più chiara ricostruzione della messa in scena del dramma satiresco ellenistico intitolato "Agen" può venire da una proposta di emendamento di un punto corrotto del testo dell'unico frammento tràdito e dall'esegesi del passo: ne emerge un gioco allusivo di tipo parodico tra la figura di Alessandro e quella del suo corrotto tesoriere Arpalo, al quale il re macedone aveva affidato il governo temporaneo di Babilonia durante la campagna in India.
A clearer reconstruction of the scene of the Hellenistic satyric drama Agen can emerge by a new emandation in a point of the unique fragment transmitted: there can be an allusive parodic play between the figure of Alexander the Great and that of his corrupt treasurer Arpalus, who was temporary entrusted by the Macedonian king with the government of Babylon during the Indic expedition.
La megalomania di Arpalo e la scena dell’Agen. Una proposta di emendamento al testo di TrGF Python Fr. 1, 2 Snell
SBARDELLA, LIVIO
2003-01-01
Abstract
A clearer reconstruction of the scene of the Hellenistic satyric drama Agen can emerge by a new emandation in a point of the unique fragment transmitted: there can be an allusive parodic play between the figure of Alexander the Great and that of his corrupt treasurer Arpalus, who was temporary entrusted by the Macedonian king with the government of Babylon during the Indic expedition.Pubblicazioni consigliate
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