INTRODUZIONE: Ogni anno, si stima che il 20% degli operatori sanitari (OS) contragga una Influenza Like Illnesses (ILIs), continuando a lavorare nonostante il rischio di contagiare i propri pazienti. I medici in formazione specialistica (MFS) sono considerati una categoria di OS ad elevato rischio e con una alta priorità per la vaccinazione antinfluenzale stagionale, non solo perché rappresentano spesso il primo contatto per pazienti e soggetti con comorbidità, ma anche perché sono i medici specialisti del futuro. La vaccinazione antinfluenzale è universalmente riconosciuta quale intervento fondamentale nel limitare la trasmissione del virus, anche da parte degli OS, specialmente ai soggetti anziani e con comorbidità. Il vaccino ha dimostrato un’efficacia compresa tra il 70% ed il 90% nei soggetti <65 anni in buona salute nel ridurre sia la trasmissione del virus che l’assenteismo lavorativo. Inoltre, è stato dimostrato che la vaccinazione antinfluenzale è in grado di proteggere contro le ILIs anche nella stagione successiva a quella in cui si effettua la vaccinazione. Il presente studio è il primo ad indagare su scala nazionale l'incidenza di ILIs tra i MFS nella stagione 2011/2012, valutando eventuali correlati di protezione determinati dalla vaccinazione antinfluenzale effettuata nelle stagioni 2009/2010 e/o 2010/2011. MATERIALI E METODI: Tra Aprile e Giugno 2012 è stata condotta una survey tra i MFS iscritti in 18 Università Italiane (Bari, Bologna, Brescia, Catania, Catanzaro, Chieti, L’Aquila, Messina, Modena, Napoli Federico II, Palermo, Pavia, Parma, Roma Cattolica, Roma Tor Vergata, Siena, Torino, Verona). Ciascun partecipante è stato contattato tramite una e-mail in cui erano illustrate le motivazioni dello studio e veniva chiesto di rispondere ad un breve questionario online, anonimo ed autosomministrato. Nel questionario la ILI è stata identificata con la definizione fornita dal Center for Disease Control and Prevention. Il questionario è stato precedentemente elaborato in collaborazione con il gruppo di lavoro e successivamente testato in uno studio pilota condotto dall’Ateneo che coordinava lo studio (Palermo). RISULTATI: 2,506 MFS su un totale di 10,396 hanno aderito allo studio (response rate 24.1%). L’adesione alla vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2011/2012 è stata pari all’11,9%, in diminuzione rispetto al 2010/2011 (15,5%) ed al 2009/2010 (21,7%). In generale, le coperture vaccinali mostrano un calo sensibile e significativo nel corso degli anni (chi-square for trend=20,95; p<0,001). Suddividendo il campione per macroarea geografica si osserva che la percentuale di ILIs tra i MFS del Nord Italia è del 42,0%, inferiore a quanto osservato al Centro (52,8%) e al Sud Italia (49,9%) Il 49,2% dei MFS dell’area medica ha avuto almeno un episodio di ILI, contro il 45,1% dei MFS dell’ area chirurgica ed il 46,8% dei MFS dell’area dei servizi. Il tasso medio di incidenza per mese di ILIs nella stagione 2011/2012 è risultato di 7,5% a Novembre 2011, 12,8% a Dicembre 2011, 15,1% a Gennaio 2012, 12,2% a Febbraio 2012 e 7,0% a Marzo 2012. Il 46,8% dei MFS non vaccinati nelle due stagioni prese in esame ha avuto almeno un episodio di ILI nella stagione 2011/2012. Di contro, il 49,1% dei MFS vaccinati soltanto nel 2009/2010 e il 47,8% dei MFS vaccinati sia nel 2009/2010 che nel 2010/2011, hanno dichiarato di aver avuto almeno un episodio di ILI. CONCLUSIONI: I MFS italiani, in linea con le altre categorie professionali di operatori sanitari, dimostrano una scarsa “compliance” con la vaccinazione antinfluenzale. I tassi di ILIs tra i MFS italiani sono superiori a quelli osservati, attraverso la sorveglianza della rete Influnet, nella popolazione generale. Dai risultati emerge una maggiore probabilità di contrarre una ILIs tra i MFS del Centro-Sud Italia (p0,05). La curva di incidenza delle ILIs tra i MFS italiani ha mostrato una crescita repentina nel mese di Dicembre 2011, raggiungendo il picco nel mese di Gennaio 2012. La vaccinazione antinfluenzale effettuata in almeno una delle due stagioni precedenti non evidenzia livelli di protezione statisticamente significativi tra i MFS in studio contro l'insorgenza delle ILIs. Tuttavia, sarebbe necessario condurre ulteriori studi che approfondiscano il tema attraverso una valutazione sierologica della protezione immunitaria contro l'influenza superando il limite principale del presente studio che si basa su un dato riferito. Considerata l'elevata incidenza di ILIs tra i MFS e l'elevato rischio di trasmettere l'influenza ai pazienti, specialmente se anziani ed ospedalizzati, appare opportuno promuovere sempre di più strategie efficaci ed incentivanti per implementare la vaccinazione antinfluenzale tra gli OS.

INCIDENZA DELLE INFLUENZA LIKE-ILLNESSES TRA I MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA ITALIANI: RISULTATI DI UNO STUDIO MULTICENTRICO.

FABIANI, Leila;GIULIANI, Anna Rita;MATTEI, ANTONELLA;
2014-01-01

Abstract

INTRODUZIONE: Ogni anno, si stima che il 20% degli operatori sanitari (OS) contragga una Influenza Like Illnesses (ILIs), continuando a lavorare nonostante il rischio di contagiare i propri pazienti. I medici in formazione specialistica (MFS) sono considerati una categoria di OS ad elevato rischio e con una alta priorità per la vaccinazione antinfluenzale stagionale, non solo perché rappresentano spesso il primo contatto per pazienti e soggetti con comorbidità, ma anche perché sono i medici specialisti del futuro. La vaccinazione antinfluenzale è universalmente riconosciuta quale intervento fondamentale nel limitare la trasmissione del virus, anche da parte degli OS, specialmente ai soggetti anziani e con comorbidità. Il vaccino ha dimostrato un’efficacia compresa tra il 70% ed il 90% nei soggetti <65 anni in buona salute nel ridurre sia la trasmissione del virus che l’assenteismo lavorativo. Inoltre, è stato dimostrato che la vaccinazione antinfluenzale è in grado di proteggere contro le ILIs anche nella stagione successiva a quella in cui si effettua la vaccinazione. Il presente studio è il primo ad indagare su scala nazionale l'incidenza di ILIs tra i MFS nella stagione 2011/2012, valutando eventuali correlati di protezione determinati dalla vaccinazione antinfluenzale effettuata nelle stagioni 2009/2010 e/o 2010/2011. MATERIALI E METODI: Tra Aprile e Giugno 2012 è stata condotta una survey tra i MFS iscritti in 18 Università Italiane (Bari, Bologna, Brescia, Catania, Catanzaro, Chieti, L’Aquila, Messina, Modena, Napoli Federico II, Palermo, Pavia, Parma, Roma Cattolica, Roma Tor Vergata, Siena, Torino, Verona). Ciascun partecipante è stato contattato tramite una e-mail in cui erano illustrate le motivazioni dello studio e veniva chiesto di rispondere ad un breve questionario online, anonimo ed autosomministrato. Nel questionario la ILI è stata identificata con la definizione fornita dal Center for Disease Control and Prevention. Il questionario è stato precedentemente elaborato in collaborazione con il gruppo di lavoro e successivamente testato in uno studio pilota condotto dall’Ateneo che coordinava lo studio (Palermo). RISULTATI: 2,506 MFS su un totale di 10,396 hanno aderito allo studio (response rate 24.1%). L’adesione alla vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2011/2012 è stata pari all’11,9%, in diminuzione rispetto al 2010/2011 (15,5%) ed al 2009/2010 (21,7%). In generale, le coperture vaccinali mostrano un calo sensibile e significativo nel corso degli anni (chi-square for trend=20,95; p<0,001). Suddividendo il campione per macroarea geografica si osserva che la percentuale di ILIs tra i MFS del Nord Italia è del 42,0%, inferiore a quanto osservato al Centro (52,8%) e al Sud Italia (49,9%) Il 49,2% dei MFS dell’area medica ha avuto almeno un episodio di ILI, contro il 45,1% dei MFS dell’ area chirurgica ed il 46,8% dei MFS dell’area dei servizi. Il tasso medio di incidenza per mese di ILIs nella stagione 2011/2012 è risultato di 7,5% a Novembre 2011, 12,8% a Dicembre 2011, 15,1% a Gennaio 2012, 12,2% a Febbraio 2012 e 7,0% a Marzo 2012. Il 46,8% dei MFS non vaccinati nelle due stagioni prese in esame ha avuto almeno un episodio di ILI nella stagione 2011/2012. Di contro, il 49,1% dei MFS vaccinati soltanto nel 2009/2010 e il 47,8% dei MFS vaccinati sia nel 2009/2010 che nel 2010/2011, hanno dichiarato di aver avuto almeno un episodio di ILI. CONCLUSIONI: I MFS italiani, in linea con le altre categorie professionali di operatori sanitari, dimostrano una scarsa “compliance” con la vaccinazione antinfluenzale. I tassi di ILIs tra i MFS italiani sono superiori a quelli osservati, attraverso la sorveglianza della rete Influnet, nella popolazione generale. Dai risultati emerge una maggiore probabilità di contrarre una ILIs tra i MFS del Centro-Sud Italia (p0,05). La curva di incidenza delle ILIs tra i MFS italiani ha mostrato una crescita repentina nel mese di Dicembre 2011, raggiungendo il picco nel mese di Gennaio 2012. La vaccinazione antinfluenzale effettuata in almeno una delle due stagioni precedenti non evidenzia livelli di protezione statisticamente significativi tra i MFS in studio contro l'insorgenza delle ILIs. Tuttavia, sarebbe necessario condurre ulteriori studi che approfondiscano il tema attraverso una valutazione sierologica della protezione immunitaria contro l'influenza superando il limite principale del presente studio che si basa su un dato riferito. Considerata l'elevata incidenza di ILIs tra i MFS e l'elevato rischio di trasmettere l'influenza ai pazienti, specialmente se anziani ed ospedalizzati, appare opportuno promuovere sempre di più strategie efficaci ed incentivanti per implementare la vaccinazione antinfluenzale tra gli OS.
2014
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