Si presentano i risultati di uno studio sulle fluttuazioni del campo geomagnetico nella banda ULF (1 mHz – 1 Hz) ottenuti dai dati delle nostre due stazioni di misura in Antartide: la prima situata a Baia di Terra Nova, presso la base italiana “Mario Zucchelli”, nella calotta polare in prossimità della cuspide, e la seconda a Dome C, nella base italo/francese di Concordia, sempre nella calotta polare ma vicina al polo geomagnetico. Le misure si riferiscono agli anni 2003-2006, corrispondenti alla fase declinante del ciclo di attività solare. Vengono esaminate la variazione diurna, stagionale e la relazione con i parametri di vento solare della potenza delle fluttuazioni in diverse bande di frequenza. I risultati indicano che sia le condizioni di vento solare che le condizioni ionosferiche svolgono un ruolo determinante nell’occorrenza e nell’ampiezza delle fluttuazioni
Analisi di fluttuazioni ULF nella calotta polare antartica
DE LAURETIS, Marcello;P. Francia;M. Vellante;
2008-01-01
Abstract
Si presentano i risultati di uno studio sulle fluttuazioni del campo geomagnetico nella banda ULF (1 mHz – 1 Hz) ottenuti dai dati delle nostre due stazioni di misura in Antartide: la prima situata a Baia di Terra Nova, presso la base italiana “Mario Zucchelli”, nella calotta polare in prossimità della cuspide, e la seconda a Dome C, nella base italo/francese di Concordia, sempre nella calotta polare ma vicina al polo geomagnetico. Le misure si riferiscono agli anni 2003-2006, corrispondenti alla fase declinante del ciclo di attività solare. Vengono esaminate la variazione diurna, stagionale e la relazione con i parametri di vento solare della potenza delle fluttuazioni in diverse bande di frequenza. I risultati indicano che sia le condizioni di vento solare che le condizioni ionosferiche svolgono un ruolo determinante nell’occorrenza e nell’ampiezza delle fluttuazioniPubblicazioni consigliate
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