In questo lavoro viene presentato uno studio numerico condotto su edifici in legno di tre-sei piani con struttura a telaio leggero o X-lam, con l’aggiunta di Tuned Mass Damper (TMD) come tecnica di riduzione degli spostamenti di interpiano ma soprattutto delle massime accelerazioni sismiche, notoriamente elevate per queste tipologie strutturali. La modellazione dell’edificio è stata effettuata utilizzando il software ad elementi finiti di uso commerciale Abaqus e consiste nell’utilizzo di molle diagonali a comportamento non lineare, opportunamente calibrate per simulare il comportamento ciclico della tipologia a telaio leggero, o molle concentrate per simulare il comportamento dei connettori negli edifici in X-lam. I TMD utilizzati sono di tipo lineare, e il dispositivo viene sempre collocato in sommità della struttura. Sono state effettuate sia analisi nel dominio della frequenza, sia analisi dinamiche con accelerogrammi naturali. Si riportano numerosi confronti tra la risposta della struttura senza e con TMD, evidenziando l’efficacia e i limiti di tali dispositivi per il miglioramento delle performance sismiche delle strutture in legno.
“Applicazione di Tuned Mass Damper su edifici multipiano in legno.”
FRAGIACOMO, Massimo;
2013-01-01
Abstract
In questo lavoro viene presentato uno studio numerico condotto su edifici in legno di tre-sei piani con struttura a telaio leggero o X-lam, con l’aggiunta di Tuned Mass Damper (TMD) come tecnica di riduzione degli spostamenti di interpiano ma soprattutto delle massime accelerazioni sismiche, notoriamente elevate per queste tipologie strutturali. La modellazione dell’edificio è stata effettuata utilizzando il software ad elementi finiti di uso commerciale Abaqus e consiste nell’utilizzo di molle diagonali a comportamento non lineare, opportunamente calibrate per simulare il comportamento ciclico della tipologia a telaio leggero, o molle concentrate per simulare il comportamento dei connettori negli edifici in X-lam. I TMD utilizzati sono di tipo lineare, e il dispositivo viene sempre collocato in sommità della struttura. Sono state effettuate sia analisi nel dominio della frequenza, sia analisi dinamiche con accelerogrammi naturali. Si riportano numerosi confronti tra la risposta della struttura senza e con TMD, evidenziando l’efficacia e i limiti di tali dispositivi per il miglioramento delle performance sismiche delle strutture in legno.Pubblicazioni consigliate
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