Nel presente lavoro si riportano i risultati sperimentali, di carattere preliminare, relativi alla sintesi e caratterizzazione di una calce di dimensioni nanometriche (nanocalce), ottenuta, per precipitazione chimica, con aggiunta di un tensioattivo. Le nanoparticelle di calce sono, infatti, tipicamente ottenute per precipitazione chimica in condizioni di sovrassaturazione e ad alta temperatura, addizionando molto lentamente una soluzione acquosa di idrossido di sodio ad una soluzione acquosa di cloruro di calcio. Per diminuire i tempi necessari alla sintesi, è proposto un metodo alternativo ed originale in cui le soluzioni acquose di partenza, nelle quali è aggiunto un tensioattivo non-ionico (Triton X-100), sono mescolate insieme simultaneamente. In particolare, per valutare l’influenza del tensioattivo sulla dimensione delle particelle di calce formatesi, sono effettuate alcune sintesi, caratterizzate da differenti valori di concentrazioni di Triton X-100. Al termine di ogni sintesi, per favorire la stabilità della sospensione ottenuta, il mezzo acquoso è parzialmente sostituito con alcool 2-propanolo. Le sospensioni di nanocalce ottenute, infine, sono caratterizzate dal punto di vista morfologico e strutturale, mediante indagini in microscopia elettronica in trasmissione (TEM) e diffrattometria a raggi X (XRD).

Un metodo alternativo per la sintesi di nanocalce con aggiunta di un tensioattivo: risultati preliminari

DANIELE V;TAGLIERI, GIULIANA;QUARESIMA, RAIMONDO;SCOCCIA, Giancarlo;
2010-01-01

Abstract

Nel presente lavoro si riportano i risultati sperimentali, di carattere preliminare, relativi alla sintesi e caratterizzazione di una calce di dimensioni nanometriche (nanocalce), ottenuta, per precipitazione chimica, con aggiunta di un tensioattivo. Le nanoparticelle di calce sono, infatti, tipicamente ottenute per precipitazione chimica in condizioni di sovrassaturazione e ad alta temperatura, addizionando molto lentamente una soluzione acquosa di idrossido di sodio ad una soluzione acquosa di cloruro di calcio. Per diminuire i tempi necessari alla sintesi, è proposto un metodo alternativo ed originale in cui le soluzioni acquose di partenza, nelle quali è aggiunto un tensioattivo non-ionico (Triton X-100), sono mescolate insieme simultaneamente. In particolare, per valutare l’influenza del tensioattivo sulla dimensione delle particelle di calce formatesi, sono effettuate alcune sintesi, caratterizzate da differenti valori di concentrazioni di Triton X-100. Al termine di ogni sintesi, per favorire la stabilità della sospensione ottenuta, il mezzo acquoso è parzialmente sostituito con alcool 2-propanolo. Le sospensioni di nanocalce ottenute, infine, sono caratterizzate dal punto di vista morfologico e strutturale, mediante indagini in microscopia elettronica in trasmissione (TEM) e diffrattometria a raggi X (XRD).
2010
978-88-7458-114-6
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