Teoria e pratica del costruire: saperi, strumenti, modelli Esperienze didattiche e di ricerca a confronto Seminario internazionale Ravenna 27 – 29 ottobre 2005 Tecniche costruttive del XVIII secolo a L’Aquila : i solai in legno Gianni Di Giovanni Dipartimento di Architettura e Urbanistica – Università degli Studi di L’Aquila digiovanni@dau.ing.univaq.it SOMMARIO In linea con le ricerche sulle tecniche costruttive tradizionali elaborate all’interno del Dipartimento di Architettura e Urbanistica dell’Università degli Studi di L’Aquila, lo studio che si intende presentare rivolge l’interesse verso la conoscenza di quei temi che indagano sul “modo di costruire” di un determinato periodo storico. La messa in luce della componente tecnologica all’interno di un processo più ampio di analisi storico – critiche, attraverso la riscoperta delle pratiche applicative del costruire , permette di visionare l’opera di architettura da un’altra angolazione. Nel caso specifico, il fatto di collocare tale studio nell’ambito di una serie di ricerche sull’architettura abruzzese che affrontano principalmente argomenti di carattere storiografico, artistico e stilistico, consente di spostare l’interesse verso la conoscenza di quei temi che per secoli hanno caratterizzato il modo di costruire. Attraverso l’integrazione di una serie di informazioni scaturite dall’analisi di fonti dirette, di archivio, bibliografiche e iconografiche, nonché dallo studio di atti notarili che regolano i rapporti tra “committente dei lavori” e “mastro muratore” , si sono potuti approfondire gli aspetti riguardanti la gestione dei lavori, i tempi di realizzazione, i materiali utilizzati, ….... , così da definire, per quanto possibile, sistemi costruttivi, tecniche ricorrenti, cicli di lavorazione, organizzazione del cantiere, consistenza della “squadra tipo”, materiali e luoghi di provenienza, ….. , e quindi risalire ad una vera e propria storia delle tecniche costruttive del XVIII secolo a L’Aquila. Le peculiarità dei modi di costruire, proprie del contesto culturale, materiale e temporale che si è indagato in questa esperienza di ricerca, sono emerse dalla lettura comparata tra fonti d’archivio e studio diretto di elementi di fabbrica ancora oggi presenti in organismi architettonici rappresentativi. Tale raffronto ha consentito di fornire un quadro dettagliato e di sintesi sul legame intercorrente tra elementi costruttivi ed organismo architettonico di appartenenza. Al tempo stesso, la relazione tessuta tra gli elementi tecnologici che caratterizzano chiese ed edifici barocchi aquilani e la pratica del costruire, permette di risalire alle soluzioni costruttive adottate nel cantiere settecentesco. In particolare in questa sede verranno presentate le particolari tecniche costruttive ed i relativi cicli di lavorazione, attuate per la realizzazione di solai lignei nell’architettura del XVIII secolo a L’Aquila.

Tecniche costruttive del XVIII secolo a L’Aquila: i solai in legno

DI GIOVANNI, GIANNI
2005-01-01

Abstract

Teoria e pratica del costruire: saperi, strumenti, modelli Esperienze didattiche e di ricerca a confronto Seminario internazionale Ravenna 27 – 29 ottobre 2005 Tecniche costruttive del XVIII secolo a L’Aquila : i solai in legno Gianni Di Giovanni Dipartimento di Architettura e Urbanistica – Università degli Studi di L’Aquila digiovanni@dau.ing.univaq.it SOMMARIO In linea con le ricerche sulle tecniche costruttive tradizionali elaborate all’interno del Dipartimento di Architettura e Urbanistica dell’Università degli Studi di L’Aquila, lo studio che si intende presentare rivolge l’interesse verso la conoscenza di quei temi che indagano sul “modo di costruire” di un determinato periodo storico. La messa in luce della componente tecnologica all’interno di un processo più ampio di analisi storico – critiche, attraverso la riscoperta delle pratiche applicative del costruire , permette di visionare l’opera di architettura da un’altra angolazione. Nel caso specifico, il fatto di collocare tale studio nell’ambito di una serie di ricerche sull’architettura abruzzese che affrontano principalmente argomenti di carattere storiografico, artistico e stilistico, consente di spostare l’interesse verso la conoscenza di quei temi che per secoli hanno caratterizzato il modo di costruire. Attraverso l’integrazione di una serie di informazioni scaturite dall’analisi di fonti dirette, di archivio, bibliografiche e iconografiche, nonché dallo studio di atti notarili che regolano i rapporti tra “committente dei lavori” e “mastro muratore” , si sono potuti approfondire gli aspetti riguardanti la gestione dei lavori, i tempi di realizzazione, i materiali utilizzati, ….... , così da definire, per quanto possibile, sistemi costruttivi, tecniche ricorrenti, cicli di lavorazione, organizzazione del cantiere, consistenza della “squadra tipo”, materiali e luoghi di provenienza, ….. , e quindi risalire ad una vera e propria storia delle tecniche costruttive del XVIII secolo a L’Aquila. Le peculiarità dei modi di costruire, proprie del contesto culturale, materiale e temporale che si è indagato in questa esperienza di ricerca, sono emerse dalla lettura comparata tra fonti d’archivio e studio diretto di elementi di fabbrica ancora oggi presenti in organismi architettonici rappresentativi. Tale raffronto ha consentito di fornire un quadro dettagliato e di sintesi sul legame intercorrente tra elementi costruttivi ed organismo architettonico di appartenenza. Al tempo stesso, la relazione tessuta tra gli elementi tecnologici che caratterizzano chiese ed edifici barocchi aquilani e la pratica del costruire, permette di risalire alle soluzioni costruttive adottate nel cantiere settecentesco. In particolare in questa sede verranno presentate le particolari tecniche costruttive ed i relativi cicli di lavorazione, attuate per la realizzazione di solai lignei nell’architettura del XVIII secolo a L’Aquila.
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