E’ stato condotto uno studio densitometrico TC sulle strutture articolari dell’ATM in 16 soggetti disegnatici di II classe deep bite con patologia articolare algicodisfunzionale monolaterale. E’ stato eseguito, per ogni caso, uno studio comparativo con la struttura condilare del lato asintomatico. L’analisi densitometrica ha consentito di rilevare nel condilo “disfunzionale”: a) aumento di densità della corticale anteriore in 13 su 16 casi; b) aumento di densità della spongiosa in 16 su 16 casi; c) aumento di densità della corticale posteriore in 6 su 16 casi; d) aumento di densità della corticale superiore in 8 su 16 casi; e) aumento del Rapporto Area della corticale/Area della modellare (fenomeno di “corticalizzazione della spongiosa”) in 7 su 16 casi; f) aumento di densità di porzioni circoscritte di corticale in 5 su 16 casi. La spongiosa sembrerebbe essere la prima sede di modificazioni strutturali, densitometricamente rilevabili, in condizioni di stress meccanico articolare. Di particolare significato anatomopatologico aspetti osteosclerotici riscontrati sulla corticale anteriore in 13 dei 16 casi esaminati, che si verificano sulle porzioni condilari più sottoposte al miscrotraumatismo continuo causato dalla anomala biomeccanica articolare. Emerge da tali risultati la possibilità di sostanziare sul piano anatomopatologico, anche nelle fasi iniziali di comparsa della sindrome algica, ripercussioni sulla compagine ossea condilare di alterazioni della dinamica articolare che si verificano nelle II classi deep bite, fornendo un prezioso sussidio semeiologico non solo al clinico, ma anche al chirurgo maxillo-facciale.

Modificazioni della densità ossea condilare in soggetti di seconda classe deep bite con sindromi algiche dell'ATM

CUTILLI, Tommaso;
1992-01-01

Abstract

E’ stato condotto uno studio densitometrico TC sulle strutture articolari dell’ATM in 16 soggetti disegnatici di II classe deep bite con patologia articolare algicodisfunzionale monolaterale. E’ stato eseguito, per ogni caso, uno studio comparativo con la struttura condilare del lato asintomatico. L’analisi densitometrica ha consentito di rilevare nel condilo “disfunzionale”: a) aumento di densità della corticale anteriore in 13 su 16 casi; b) aumento di densità della spongiosa in 16 su 16 casi; c) aumento di densità della corticale posteriore in 6 su 16 casi; d) aumento di densità della corticale superiore in 8 su 16 casi; e) aumento del Rapporto Area della corticale/Area della modellare (fenomeno di “corticalizzazione della spongiosa”) in 7 su 16 casi; f) aumento di densità di porzioni circoscritte di corticale in 5 su 16 casi. La spongiosa sembrerebbe essere la prima sede di modificazioni strutturali, densitometricamente rilevabili, in condizioni di stress meccanico articolare. Di particolare significato anatomopatologico aspetti osteosclerotici riscontrati sulla corticale anteriore in 13 dei 16 casi esaminati, che si verificano sulle porzioni condilari più sottoposte al miscrotraumatismo continuo causato dalla anomala biomeccanica articolare. Emerge da tali risultati la possibilità di sostanziare sul piano anatomopatologico, anche nelle fasi iniziali di comparsa della sindrome algica, ripercussioni sulla compagine ossea condilare di alterazioni della dinamica articolare che si verificano nelle II classi deep bite, fornendo un prezioso sussidio semeiologico non solo al clinico, ma anche al chirurgo maxillo-facciale.
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