La fioritura delle Cupressaceae avviene soprattutto durante la stagione invernale con la produzione di un’enorme quantità di polline. L’aumento della sensibilizzazione a tale allergene da parte della popolazione Italiana ed Europea ha portato all’incremento di progetti di ricerca riguardanti questa emergenza sanitaria considerata ormai tra quelle di maggiore interesse (1,2,3). Nella città del L’Aquila sono presenti numerosi esemplari appartenenti alla famiglia delle Cupressaceae poiché molti generi sono stati spesso usati per il loro rapido accrescimento nei parchi e giardini o addirittura come rimboschimento. La stazione di Monitoraggio AQ01 dell’Università dell’Aquila, da oltre vent’anni aderisce alla campagne di campionamento di pollini e spore aerodisperse contribuendo con i suoi dati ad arricchire la rete nazionale ed europea di rilevamento aerobiologico. Il metodo di campionamento utilizzato per il monitoraggio di pollini aerodiffusi è di tipo volumetrico, l’apparecchio utilizzato è il VPPS 2000 Lanzoni. Il nastro di campionamento viene suddiviso in segmenti giornalieri, fissato su vetrini e colorato con fucsina glicerinata, la lettura del vetrino viene effettuata al M.O. (400X) ed il conteggio è di tipo statistico, garantendo una lettura pari al 22% dell’intera superficie. Terminata la lettura, viene calcolata la concentrazione (n° di pollini/m3 di aria) attraverso un opportuno fattore di conversione (4); insieme alla famiglia delle Cupressaceae sono conteggiati anche i pollini delle Taxaceae che tuttavia si distinguono per il periodo di fioritura. Negli ultimi anni la stazione di Monitoraggio AQ01 ha partecipato al Progetto "Rete fenologica italiana" Iphen Italian Phenological Network che ha come obiettivi principali: la raccolta e l’archiviazione, secondo standard internazionalmente accettati, delle osservazioni fenologiche svolte sul territorio nazionale italiano. Vengono, dunque, prodotti elaborati cartografici dell’andamento fenologico ed elaborati cartografici di previsione per le fasi fenologiche di particolare interesse. Le osservazioni fenologiche vengono effettuate seguendo la Scala BBCH (Biologische Bundesanstalt, Bundessortenamt and CHemical Industry)(5) adattata per la fioritura del Cipresso secondo i seguenti codici: 61 inizio fioritura: emissione di polline da parte di una percentuale ridotta di coni (dal 10%); 65 piena fioritura: almeno il 50% dei coni emette polline (emissione intensa); 67 fasi finali dell'emissione pollinica (molti coni esauriti ed emissione scarsa ma ancora visibile); 69 fine fioritura (tutti i coni sono completamente esauriti e iniziano a cadere). Le nostre osservazioni hanno riguardato in particolare il Cupressus sempervirens. Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di osservare e studiare la correlazione dei dati fenologici ottenuti dall’osservazione diretta dei fiori maschili (coni) con quelli aerobiologici ricavati dalla lettura al M.O. dei vetrini di monitoraggio. L’elaborazione dei dati decennali provenienti dal monitoraggio aerobiologico mostra che per la città dell’Aquila le concentrazioni polliniche delle famiglie Cupressaceae risultano essere le più elevate rispetto alle altre famiglie campionate (circa 800 p/m3, picco massimo nel mese di Febbraio) (6,7). Nell’anno 2013 il picco massimo di concentrazione pollinica di Cupressaceae si è registrato intorno alla metà di Aprile mentre il Cupressus sempervirens ha terminato la fioritura agli inizi di Maggio (nostri dati Iphen). 1) G. Mistrello, R. Ariano, 2007. Il Cipresso: dalla leggenda al futuro. A. Panconesi. Editore CNR. XXIII: 399-418. 2) R. Ariano, G. Mistrello, 2007. L’allergia al polline delle Cupressacee. Editore Lofarma SpA Milano . 3) R. Ariano, G. Mistrello, G. Mincigrucci, E. Bricchi, O. Lannotti, G. Frenguelli, G. Passalacqua, R.C. Panzani, 2006. In vitro and in vivo biological activities of old and fresh Cupressus arizonica pollen. J Investig Allergol Clin Immunol.;16(3):177-82. 4) Mandrioli, P., Comtois, P., Levizzani, V., 1998. Methods in Aerobiology Pitagora Editrice, Bologna: 79–82. 5) AAVV Compendium of Growth Stage Identification Keys for Mono - and Dicotyledonous Plants, 1997. Extended BBCH scale; 2nd Edition. 6) Pace L., Petrucci C., Angelosante Bruno A., 2006 – Guida alle principali piante di interesse allergologico della città dell’Aquila. Tipografia Gran Sasso, L’Aquila. 7) Pace L., Angelosante Bruno A, 2006 - Monitoraggio aerobiologico e conoscenza biogeografia: l’esempio della Conca Aquilana XXXVI Congresso Società Italiana di Biogeografia, L’Aquila 6-9 settembre: 96.

MONITORAGGIO POLLINICO DI CUPRESSACEAE A L’AQUILA: DATI AEROBIOLOGICI E FENOLOGICI

PACE, Loretta Giuseppina;
2013-01-01

Abstract

La fioritura delle Cupressaceae avviene soprattutto durante la stagione invernale con la produzione di un’enorme quantità di polline. L’aumento della sensibilizzazione a tale allergene da parte della popolazione Italiana ed Europea ha portato all’incremento di progetti di ricerca riguardanti questa emergenza sanitaria considerata ormai tra quelle di maggiore interesse (1,2,3). Nella città del L’Aquila sono presenti numerosi esemplari appartenenti alla famiglia delle Cupressaceae poiché molti generi sono stati spesso usati per il loro rapido accrescimento nei parchi e giardini o addirittura come rimboschimento. La stazione di Monitoraggio AQ01 dell’Università dell’Aquila, da oltre vent’anni aderisce alla campagne di campionamento di pollini e spore aerodisperse contribuendo con i suoi dati ad arricchire la rete nazionale ed europea di rilevamento aerobiologico. Il metodo di campionamento utilizzato per il monitoraggio di pollini aerodiffusi è di tipo volumetrico, l’apparecchio utilizzato è il VPPS 2000 Lanzoni. Il nastro di campionamento viene suddiviso in segmenti giornalieri, fissato su vetrini e colorato con fucsina glicerinata, la lettura del vetrino viene effettuata al M.O. (400X) ed il conteggio è di tipo statistico, garantendo una lettura pari al 22% dell’intera superficie. Terminata la lettura, viene calcolata la concentrazione (n° di pollini/m3 di aria) attraverso un opportuno fattore di conversione (4); insieme alla famiglia delle Cupressaceae sono conteggiati anche i pollini delle Taxaceae che tuttavia si distinguono per il periodo di fioritura. Negli ultimi anni la stazione di Monitoraggio AQ01 ha partecipato al Progetto "Rete fenologica italiana" Iphen Italian Phenological Network che ha come obiettivi principali: la raccolta e l’archiviazione, secondo standard internazionalmente accettati, delle osservazioni fenologiche svolte sul territorio nazionale italiano. Vengono, dunque, prodotti elaborati cartografici dell’andamento fenologico ed elaborati cartografici di previsione per le fasi fenologiche di particolare interesse. Le osservazioni fenologiche vengono effettuate seguendo la Scala BBCH (Biologische Bundesanstalt, Bundessortenamt and CHemical Industry)(5) adattata per la fioritura del Cipresso secondo i seguenti codici: 61 inizio fioritura: emissione di polline da parte di una percentuale ridotta di coni (dal 10%); 65 piena fioritura: almeno il 50% dei coni emette polline (emissione intensa); 67 fasi finali dell'emissione pollinica (molti coni esauriti ed emissione scarsa ma ancora visibile); 69 fine fioritura (tutti i coni sono completamente esauriti e iniziano a cadere). Le nostre osservazioni hanno riguardato in particolare il Cupressus sempervirens. Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di osservare e studiare la correlazione dei dati fenologici ottenuti dall’osservazione diretta dei fiori maschili (coni) con quelli aerobiologici ricavati dalla lettura al M.O. dei vetrini di monitoraggio. L’elaborazione dei dati decennali provenienti dal monitoraggio aerobiologico mostra che per la città dell’Aquila le concentrazioni polliniche delle famiglie Cupressaceae risultano essere le più elevate rispetto alle altre famiglie campionate (circa 800 p/m3, picco massimo nel mese di Febbraio) (6,7). Nell’anno 2013 il picco massimo di concentrazione pollinica di Cupressaceae si è registrato intorno alla metà di Aprile mentre il Cupressus sempervirens ha terminato la fioritura agli inizi di Maggio (nostri dati Iphen). 1) G. Mistrello, R. Ariano, 2007. Il Cipresso: dalla leggenda al futuro. A. Panconesi. Editore CNR. XXIII: 399-418. 2) R. Ariano, G. Mistrello, 2007. L’allergia al polline delle Cupressacee. Editore Lofarma SpA Milano . 3) R. Ariano, G. Mistrello, G. Mincigrucci, E. Bricchi, O. Lannotti, G. Frenguelli, G. Passalacqua, R.C. Panzani, 2006. In vitro and in vivo biological activities of old and fresh Cupressus arizonica pollen. J Investig Allergol Clin Immunol.;16(3):177-82. 4) Mandrioli, P., Comtois, P., Levizzani, V., 1998. Methods in Aerobiology Pitagora Editrice, Bologna: 79–82. 5) AAVV Compendium of Growth Stage Identification Keys for Mono - and Dicotyledonous Plants, 1997. Extended BBCH scale; 2nd Edition. 6) Pace L., Petrucci C., Angelosante Bruno A., 2006 – Guida alle principali piante di interesse allergologico della città dell’Aquila. Tipografia Gran Sasso, L’Aquila. 7) Pace L., Angelosante Bruno A, 2006 - Monitoraggio aerobiologico e conoscenza biogeografia: l’esempio della Conca Aquilana XXXVI Congresso Società Italiana di Biogeografia, L’Aquila 6-9 settembre: 96.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11697/42347
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