Considerata una delle più antiche “piaghe dell’umanità” (Shann, 1990), l’influenza è da secoli conosciuta per il suo andamento epidemico o pandemico e per la sua correlazione con condizioni meteorologiche sfavorevoli, da cui peraltro deriva il nome ancora in uso per tale patologia (influentia di freddo) (Heilman et al. 1990). Molto più recente è l’isolamento dell’agente responsabile, un virus che ha selezionato una “tattica” eccezionalmente raffinata, che gli consente, nonostante la struttura massimamente semplificata, di diffondersi in brevissimo tempo avendo temporaneamente o definitivamente la meglio su organismi ben più complessi, di scomparire dalla scena e riapparire a mesi di distanza, completamente rinnovato e quindi irriconoscibile da parte delle sentinelle del sistema immunologico. Il risultato di tale comportamento è che ogni anno almeno il 30% della popolazione dei paesi occidentali presenta l’infezione in forma clinica e circa l’1% dei pazienti colpiti necessita di ricovero ospedaliero con notevoli costi in termini di morbosità (spesa sanitaria, perdita di giorni lavorativi) e mortalità.
L'influenza
LAURIELLO, MARIA;
1991-01-01
Abstract
Considerata una delle più antiche “piaghe dell’umanità” (Shann, 1990), l’influenza è da secoli conosciuta per il suo andamento epidemico o pandemico e per la sua correlazione con condizioni meteorologiche sfavorevoli, da cui peraltro deriva il nome ancora in uso per tale patologia (influentia di freddo) (Heilman et al. 1990). Molto più recente è l’isolamento dell’agente responsabile, un virus che ha selezionato una “tattica” eccezionalmente raffinata, che gli consente, nonostante la struttura massimamente semplificata, di diffondersi in brevissimo tempo avendo temporaneamente o definitivamente la meglio su organismi ben più complessi, di scomparire dalla scena e riapparire a mesi di distanza, completamente rinnovato e quindi irriconoscibile da parte delle sentinelle del sistema immunologico. Il risultato di tale comportamento è che ogni anno almeno il 30% della popolazione dei paesi occidentali presenta l’infezione in forma clinica e circa l’1% dei pazienti colpiti necessita di ricovero ospedaliero con notevoli costi in termini di morbosità (spesa sanitaria, perdita di giorni lavorativi) e mortalità.Pubblicazioni consigliate
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