Più comune tra 5 e 10 anni (47%) la disfonia ipercinetica si presenta con frequenza significativa anche tra i bambini più piccoli (18%) in ragione del sempre più precoce inserimento nell'ambiente scolastico. Un profilo psicologico cartteristico (aggressività, iperattività, personalità conflittuale ecc.), errori nella tecnica vocale (intensità e velocità dell'eloquio eccessive, attacco vocale duro, ecc.), processi flogistici cronici o ricorrenti costituiscono le principali variabili responsabili dell'insorgenza della disfonia infantile iperfunzionale. La possibile evoluzione verso laringopatie secondarie (noduli, polipi, edema,ecc.) impone l'intervento terapeutico precoce, tenendo presente che l'approccio diretto sui parametri vocali mal si adatta a maturazione, recettività e personalità del piccolo disfonico. A tale proposito abbiamo messo a punto un protocollo di trattamento in sette aree di intervento, integrando proposte foniatriche tradizionali con metodiche alternative. Sono previsti: 1. intervento a livello generale, consistente in provvedimenti di bonifica e igiene vocali rivolti ai famigliari, alle maestre e al bambino stesso; 2. intervento sul contesto affettivo-relazionale, volto a canalizzare la spinta competitiva mediante consumo degli accumuli energetici grazie ai parametri di osservazione-azione "Decondizionamento motorio" e "Oscillazioni polari" del metodo "Emozioni e Comunicazione" (Marletta-Pacifico); 3. intervento sul rilassamento e sulla consapevolezza corporea, facendo riferimento agli esercizi di "Ritmo" della "Metodica Spazio-Tempo Terzi"; 4. intervento a livello posturale, mediante attività psicomotoria extra-terapeutica; 5. intervento sull'attività respiratoria, articolato nelle tre fasi apprendimento, impostazione, correzione; 6. intervento sull'attività glottica fonatoria, mediante feed-back artificiali visivi ad impronta ludica (giochi al computer) per l'allenamento dei vari parametri vocali; 7. intervento sul tratto sopraglottico con esercizi-giochi relativi alle prassie fonatorie non fonemiche. In circa sei mesi di trattamento (2 sedute settimanali di 45-75 minuti ciascuna) è possibile conseguire i seguenti risultati comportamentali e vocali: -controllo del'instabilità motoria e comportamentale; -miglioramento del rispetto delle regole; -risoluzione dell'ipercinesia cervicale; -normalizzazione dei parametri vocali.

“Proposta di trattamento per le disfonie ipercinetiche in età prescolare”

LAURIELLO, MARIA;
1999-01-01

Abstract

Più comune tra 5 e 10 anni (47%) la disfonia ipercinetica si presenta con frequenza significativa anche tra i bambini più piccoli (18%) in ragione del sempre più precoce inserimento nell'ambiente scolastico. Un profilo psicologico cartteristico (aggressività, iperattività, personalità conflittuale ecc.), errori nella tecnica vocale (intensità e velocità dell'eloquio eccessive, attacco vocale duro, ecc.), processi flogistici cronici o ricorrenti costituiscono le principali variabili responsabili dell'insorgenza della disfonia infantile iperfunzionale. La possibile evoluzione verso laringopatie secondarie (noduli, polipi, edema,ecc.) impone l'intervento terapeutico precoce, tenendo presente che l'approccio diretto sui parametri vocali mal si adatta a maturazione, recettività e personalità del piccolo disfonico. A tale proposito abbiamo messo a punto un protocollo di trattamento in sette aree di intervento, integrando proposte foniatriche tradizionali con metodiche alternative. Sono previsti: 1. intervento a livello generale, consistente in provvedimenti di bonifica e igiene vocali rivolti ai famigliari, alle maestre e al bambino stesso; 2. intervento sul contesto affettivo-relazionale, volto a canalizzare la spinta competitiva mediante consumo degli accumuli energetici grazie ai parametri di osservazione-azione "Decondizionamento motorio" e "Oscillazioni polari" del metodo "Emozioni e Comunicazione" (Marletta-Pacifico); 3. intervento sul rilassamento e sulla consapevolezza corporea, facendo riferimento agli esercizi di "Ritmo" della "Metodica Spazio-Tempo Terzi"; 4. intervento a livello posturale, mediante attività psicomotoria extra-terapeutica; 5. intervento sull'attività respiratoria, articolato nelle tre fasi apprendimento, impostazione, correzione; 6. intervento sull'attività glottica fonatoria, mediante feed-back artificiali visivi ad impronta ludica (giochi al computer) per l'allenamento dei vari parametri vocali; 7. intervento sul tratto sopraglottico con esercizi-giochi relativi alle prassie fonatorie non fonemiche. In circa sei mesi di trattamento (2 sedute settimanali di 45-75 minuti ciascuna) è possibile conseguire i seguenti risultati comportamentali e vocali: -controllo del'instabilità motoria e comportamentale; -miglioramento del rispetto delle regole; -risoluzione dell'ipercinesia cervicale; -normalizzazione dei parametri vocali.
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