Scopo. Studio osservazionale su una popolazione di giovani all’esordio affettivo afferiti presso un ambulatorio dedicato, vol- to alla valutazione dell’età di esordio, dell’impatto della durata di psicosi non trattata (duration of untreated psychosis, DUP) e dell’esito fun- zionale a due anni dal primo contatto con il servizio. Metodi. 57 giovani al primo episodio psicotico (PEP) dello spettro affettivo, afferiti con- secutivamente presso il servizio SMILE, hanno compilato una scheda socio-demografica e clinica (DUP, familiarità psichiatrica, età di esor- dio) e sono stati sottoposti alla valutazione della psicopatologia generale (BPRS e SCL-90), del livello di distress percepito (GHQ-12) e del funzionamento globale (VGF). Risultati. Giovani all’esordio affettivo, a 2 anni dall’accesso al servizio, hanno mostrato un miglioramento del funzionamento globale, con un trend di miglior funzionamento nel tempo in giovani utenti con una DUP inferiore a 6 mesi rispetto ai gio- vani con una DUP superiore a 6 mesi. La presa in carico è stata preceduta da un periodo di più di 2 anni di malattia non trattata (DUP=120,9 settimane) con un’età di esordio media di circa 21 anni. Più della metà del campione riferiva in anamnesi una familiarità psichiatrica; in tale sottopopolazione si registrava una DUP più elevata ed una maggior frequenza di condotte di abuso. Discussione e conclusioni. Lo studio conferma il problema di una frequente misdiagnosi all’esordio di un disturbo affettivo con conseguente ritardo diagnostico, rilevando l’im- portanza della familiarità psichiatrica nello sviluppo del disturbo. I nostri risultati, quindi, sottolineano l’importanza della presenza di un ser- vizio specializzato di provata efficacia che sia di rapido e agevole accesso per i giovani utenti, con l’obiettivo dell’identificazione e del tratta- mento precoce dei disturbi mentali.

Aim. Observational study on a young sample at the onset of affective disorder seeking help to a dedicated service, with the aim to evaluate the age of onset, the duration of untreated psychosis (DUP), and the functional outcome at 2-year follow-up. Methods. For 57 young people at First Episode Psychosis (FEP) of Affective Disorder, consecutively recruited to SMILE service, were collected socio-demo- graphic and clinical (DUP, psychiatric history, age of onset) data and psychopathological (BPRS e SCL-90), perceived distress (GHQ-12) and functioning (VGF) evaluations. Results. Two years after the access to SMILE service, the sample showed a functional improvement, with a duration of untreated psychosis (DUP) of 120,9 weeks and a mean age of onset of 21 years. More than 50% of the sample reported a family psychiatric history; this subgroup showed a higher substance use and a longer DUP compared to young people with a negative family psy- chiatric history. Discussion and conclusions. This study confirms the problem of the diagnostic delay of young people at FEP of Affective Disorder and underlines the role of family psychiatric history. Our results support the need of a specialized service to improve the early de- tection, identification and treatment of mental disorders.

The onset of affective disorder: impact of duration of untreated psychosis on global functioning

Giusti, L;USSORIO, Donatella;CIFONE, MARIA GRAZIA;FABIANI, Leila;Casacchia, M;RONCONE, RITA;POLLICE, ROCCO
2015-01-01

Abstract

Aim. Observational study on a young sample at the onset of affective disorder seeking help to a dedicated service, with the aim to evaluate the age of onset, the duration of untreated psychosis (DUP), and the functional outcome at 2-year follow-up. Methods. For 57 young people at First Episode Psychosis (FEP) of Affective Disorder, consecutively recruited to SMILE service, were collected socio-demo- graphic and clinical (DUP, psychiatric history, age of onset) data and psychopathological (BPRS e SCL-90), perceived distress (GHQ-12) and functioning (VGF) evaluations. Results. Two years after the access to SMILE service, the sample showed a functional improvement, with a duration of untreated psychosis (DUP) of 120,9 weeks and a mean age of onset of 21 years. More than 50% of the sample reported a family psychiatric history; this subgroup showed a higher substance use and a longer DUP compared to young people with a negative family psy- chiatric history. Discussion and conclusions. This study confirms the problem of the diagnostic delay of young people at FEP of Affective Disorder and underlines the role of family psychiatric history. Our results support the need of a specialized service to improve the early de- tection, identification and treatment of mental disorders.
2015
Scopo. Studio osservazionale su una popolazione di giovani all’esordio affettivo afferiti presso un ambulatorio dedicato, vol- to alla valutazione dell’età di esordio, dell’impatto della durata di psicosi non trattata (duration of untreated psychosis, DUP) e dell’esito fun- zionale a due anni dal primo contatto con il servizio. Metodi. 57 giovani al primo episodio psicotico (PEP) dello spettro affettivo, afferiti con- secutivamente presso il servizio SMILE, hanno compilato una scheda socio-demografica e clinica (DUP, familiarità psichiatrica, età di esor- dio) e sono stati sottoposti alla valutazione della psicopatologia generale (BPRS e SCL-90), del livello di distress percepito (GHQ-12) e del funzionamento globale (VGF). Risultati. Giovani all’esordio affettivo, a 2 anni dall’accesso al servizio, hanno mostrato un miglioramento del funzionamento globale, con un trend di miglior funzionamento nel tempo in giovani utenti con una DUP inferiore a 6 mesi rispetto ai gio- vani con una DUP superiore a 6 mesi. La presa in carico è stata preceduta da un periodo di più di 2 anni di malattia non trattata (DUP=120,9 settimane) con un’età di esordio media di circa 21 anni. Più della metà del campione riferiva in anamnesi una familiarità psichiatrica; in tale sottopopolazione si registrava una DUP più elevata ed una maggior frequenza di condotte di abuso. Discussione e conclusioni. Lo studio conferma il problema di una frequente misdiagnosi all’esordio di un disturbo affettivo con conseguente ritardo diagnostico, rilevando l’im- portanza della familiarità psichiatrica nello sviluppo del disturbo. I nostri risultati, quindi, sottolineano l’importanza della presenza di un ser- vizio specializzato di provata efficacia che sia di rapido e agevole accesso per i giovani utenti, con l’obiettivo dell’identificazione e del tratta- mento precoce dei disturbi mentali.
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