Background Sono stati riscontrati con frequenza deficit di Teoria della Mente in soggetti affetti da malattie caratterizzate da gravi alterazioni del comportamento sociale, quali l’autismo e le psicosi. Nella schizofrenia è stato inoltre rilevato un deficit di pragmatica nel linguaggio espressivo. Il presente studio aveva l’obiettivo di valutare la compatibilità della teoria della mente e delle abilità di pragmatica conversazionale quali possibili endofenotipi cognitivi della schizofrenia. Metodi Trentotto pazienti con schizofrenia, 34 familiari non psicotici e 44 controlli sani sono stati valutati in compiti di falsa credenza di primo e di secondo rodine e nei deficit pragmatici del linguaggio espressivo. E’ stata inoltre condotta un’articolata ed ampia valutazione clinica e neuropsicologica. Risultati I soggetti affetti da schizofrenia ed i loro familiari hanno effettuato delle prestazioni peggiori rispetto ai controlli nelle false credenze e nei compiti di pragmatica conversazionale. Le abilità cognitive generali e le misure neuropsicologiche di funzioni esecutive non erano correlate ai compiti di cognizione sociale. Conclusioni I disturbi di Teoria della Mente e l’insuccesso nella comprensione della massime conversionali di Grice sono associate nella vulnerabilità alla schizofrenia.

BACKGROUND: Deficits in theory of mind have frequently been observed in people affected by illnesses characterized by disrupted social behaviour like autism and psychoses. In schizophrenia, a pragmatic deficit in expressive language can also be observed. The present study was designed in order to assess the suitability of theory of mind and pragmatic conversation abilities as possible cognitive endophenotypes of schizophrenia. METHODS: First- and second-order false belief tasks and pragmatic deficits in expressive language were examined in 38 patients with schizophrenia, in 34 non-psychotic relatives and in 44 healthy controls. An extensive clinical and neuropsychological assessment was also conducted. RESULTS: Schizophrenic people and their first-degree relatives performed worse than the normal control subjects in false belief and pragmatic conversation tasks. General cognitive ability and neuropsychological measures of executive functions were not related to social cognition tasks. CONCLUSIONS: Theory of mind disorders and failing to understand the gricean conversational maxims are associated with schizophrenia liability.

Pragmatic language and theory of mind deficits in people with schizophrenia and their relatives

MAZZA, MONICA;CASACCHIA M;RONCONE, RITA
2008-01-01

Abstract

Background Sono stati riscontrati con frequenza deficit di Teoria della Mente in soggetti affetti da malattie caratterizzate da gravi alterazioni del comportamento sociale, quali l’autismo e le psicosi. Nella schizofrenia è stato inoltre rilevato un deficit di pragmatica nel linguaggio espressivo. Il presente studio aveva l’obiettivo di valutare la compatibilità della teoria della mente e delle abilità di pragmatica conversazionale quali possibili endofenotipi cognitivi della schizofrenia. Metodi Trentotto pazienti con schizofrenia, 34 familiari non psicotici e 44 controlli sani sono stati valutati in compiti di falsa credenza di primo e di secondo rodine e nei deficit pragmatici del linguaggio espressivo. E’ stata inoltre condotta un’articolata ed ampia valutazione clinica e neuropsicologica. Risultati I soggetti affetti da schizofrenia ed i loro familiari hanno effettuato delle prestazioni peggiori rispetto ai controlli nelle false credenze e nei compiti di pragmatica conversazionale. Le abilità cognitive generali e le misure neuropsicologiche di funzioni esecutive non erano correlate ai compiti di cognizione sociale. Conclusioni I disturbi di Teoria della Mente e l’insuccesso nella comprensione della massime conversionali di Grice sono associate nella vulnerabilità alla schizofrenia.
2008
BACKGROUND: Deficits in theory of mind have frequently been observed in people affected by illnesses characterized by disrupted social behaviour like autism and psychoses. In schizophrenia, a pragmatic deficit in expressive language can also be observed. The present study was designed in order to assess the suitability of theory of mind and pragmatic conversation abilities as possible cognitive endophenotypes of schizophrenia. METHODS: First- and second-order false belief tasks and pragmatic deficits in expressive language were examined in 38 patients with schizophrenia, in 34 non-psychotic relatives and in 44 healthy controls. An extensive clinical and neuropsychological assessment was also conducted. RESULTS: Schizophrenic people and their first-degree relatives performed worse than the normal control subjects in false belief and pragmatic conversation tasks. General cognitive ability and neuropsychological measures of executive functions were not related to social cognition tasks. CONCLUSIONS: Theory of mind disorders and failing to understand the gricean conversational maxims are associated with schizophrenia liability.
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